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Serie C, il Teramo spreca ma evita guai peggiori: 2-2 contro l’Olbia

La giornata biancorossa, iniziata con la presentazione della nuova società al Parco della Scienza, si chiude con un pareggio al Bonolis per 2-2 tra Teramo ed Olbia. Un risultato che fa sicuramente sorridere a metà il Diavolo, capace però di recuperare il doppio svantaggio nel corso della gara.

Si inizia a ritmi bassi, con il Teramo che al 9’ si fa vedere per primo su azione insistita con Malotti in piena area. Due minuti dopo è però l’Olbia a passare: Chierico confeziona l’assist che sarà vincente per Ragatzu, che trova una deviazione di Bellucci non forte abbastanza da poter impedire che il pallone arrivi dalle parti dell’attaccante, che concretizza poi il vantaggio. La rete subita desta il Teramo dal punto di vista del possesso e delle occasioni, facendosi decisamente preferire fino alla fine del primo tempo. Al 14’ Malotti confeziona la risposta della squadra di Guidi, che trova il pari poco dopo. Al 18’ Hadziosmanovic disegna un assist al bacio per il movimento senza palla verso l’area di Bernardotto, che con il destro supera van der Want e porta i biancorossi sull’1-1.

Al 23’ Malotti coglie in pieno il palo, con successiva respinta di Mungo che termina di poco a lato. Ancora Mungo, al 27’, confeziona un cross su cui Bernardotto però non arriva. Alla mezz’ora l’Olbia pareggia il conto dei legni: i sardi approfittano di un errore in uscita del Teramo, Chierico, nello specifico, supera Piacentini ma poi spara sulla traversa, non vedendo per fortuna del Diavolo Ragatzu libero sulla destra. Al 34’ van der Want allontana un calcio d’angolo pericoloso di Arrigoni, ma la gara vive su emozioni continue. Prima di rientrare negli spogliatoi, Biancu trova Agostino al 35’ ad impedire il nuovo vantaggio degli ospiti. Al 45’ prima Malotti e poi Rosso hanno una doppia chance per portare avanti il Teramo, ma l’estremo difensore prima e Brignani poi sbrogliano una situazione molto complicata. 

L’Olbia parte bene nella ripresa con un calcio di punizione velenoso di Ragatzu che, dalla distanza, trova mano di Agostino e traversa a disinnescare il tiro. I sardi tendono a fare di più la partita, ma al 16’ il Teramo si fa vedere per la prima volta nella seconda frazione con un cross di Rosso che Malotti gira di testa verso la porta. Di pochissimo, l’attaccante, non trova lo specchio. Il segnale è però negativo perché il Teramo poco dopo va sotto: Ragatzu è troppo libero di chiudere due triangolazioni, con Lella prima, e Biancu poi, e segnare la sua doppietta personale riportando avanti i suoi. Guidi risponde inserendo Birligea e Lombardo per Malotti e Ndrecka. La mossa produce subito frutti perché al 25’, da un calcio d’angolo, proprio Birligea raccoglie una spizzata sul primo palo per segnare sul secondo il gol del pareggio. 

L’Olbia si fortifica con gli inserimenti di Pinna e La Rosa, che lasciano solo Biancu e Ragatzu in avanti, mentre Guidi dopo non molto deve già rinunciare a Birligea che si fa male, facendo entrare al suo posto Montaperto e Pinto, con i biancorossi che virano sulla retroguardia a tre. I sardi si conferma formazione capace di pungere: al 41’ Ragatzu, il migliore dei suoi, pesca il movimento di Palesi che si infila nella nuova retroguardia biancorossa e che per fortuna del Teramo non trova lo specchio. 

Il finale è di sponda Diavolo: da un cross di Lombardo, Bernardotto è colto quasi di sorpresa dal salto a vuoto di Brignani ed indirizza debole e centrale verso van del Want. Ancora Bernardotto, in pieno recupero, si vede annullare il gol che sarebbe stato della vittoria per una posizione di fuorigioco. 

Un punto che consente al Teramo di muovere la classifica, ma adesso ci saranno da affrontare due trasferte consecutive contro Carrarese e Pontedera. Prima, però, mercoledì prossimo, il Diavolo ospiterà al Bonolis il Sudtirol per provare a conquistare la semifinale di Coppa Italia. 

TERAMO – OLBIA 2 – 2

Teramo (4-3-3): Agostino 6,5; Hadziosmanovic 6,5, Bellucci 5,5, Piacentini 6, Ndrecka 5 (22’st Lombardo 5,5); Mungo 6, Arrigoni 6,5, Fiorani 6 (37’st Pinto sv); Malotti 6 (22’st Birligea 6; 37’st Montaperto sv), Bernardotto 6,5, Rosso 6. A disp.: Tozzo, Perucchini, Soprano, Surricchio, Rillo, Furlan, Di Dio. All.: Guidi. 

Olbia (4-3-1-2): van der Want 6,5; Pisano 6 (32’st Pinna sv), Brignani 5,5, Emerson 6, Travaglini 5,5; Lella 5,5 (42’st Occhioni sv), Chierico 65, Palesi 6,5; Biancu 6,5 (42’st Demarcus sv); Ragatzu 7,5 (42’st Mancini sv), Udoh 5 (32’st La Rosa sv). A disp.: Tornaghi, Renault, Boccia. All.: Moretto (Canzi squalificato).

Arbitro: Emmanuele di Pisa, 6.

Reti: 11’pt e 18’st Ragatzu; 18’pt Bernardotto; 25’st Birligea.

Note: spettatori 2255; ammoniti Rosso, Mungo, Pinto; recupero 3’ nel st. 

foto Teramo Calcio