Serie C, il Siena rompe il digiuno contro il Teramo (2-1)

Il Diavolo si ferma ad un palo dal pari, quello di Codromaz nel finale di una gara, quella del Franchi, per interpretazione e volontà, molto diversa da quella di Imola ma dalla quale torna ancora a mani vuote (2-1). Guidi consegna una maglia da titolare a Cisco e D’Andrea, Soprano dietro al posto di Pinto e Viero in mediana con De Grazia e Arrigoni.

Il Teramo parte anche bene nonostante Perucchini debba subito mettere i piedi sulla girata ravvicinata di Paloschi. Mordini firma la risposta pronta del Diavolo col sinistro da distanza enorme, pallone alto. Parato invece il diagonale di Malotti, conclusione costruita con una ripartenza sull’asse Cisco-D’Andrea. Sembrano essere i presupposti di una serata buona che il Teramo va a complicarsi dopo pochi istanti quando Mordini lascia un buco a Laverone, il numero 89 lo sfrutta e fulmina Perucchini e regala il vantaggio ad un Siena che, da quel momento, proprio sul quel lato, farà davvero male.

La risposta biancorossa è con la discesa di Cisco che De Grazia liscia e Malotti non concretizza ma è Perucchini a dover fare gli straordinari: prima disinnescando un lob di Paloschi che quasi lo beffa a metà tempo. Poi abbassando la saracinesca sul colpo di testa ancora di Laverone su cui Mordini non riesce a chiudere.

Sembra che la testa di Paloschi, su piazzato di Pezzella, debba essere la chiusura della prima frazione ma Mordini riscatta una prova fin lì opaca con il traversone che D’Andrea corregge alle spalle di Lanni per l’1-1 e regala un finale con slalom di Cisco chiuso sul più bello. L’avvio di secondo tempo, però, regala un’altra doccia gelata al Diavolo sorpreso dal traversone tagliato di Guberti e deviato da Paloschi in maniera decisiva alle spalle di Perucchini.

A questo punto Padalino cerca di proteggere il vantaggio seppur minimo, Guidi inserisce Bernardotto e Rosso prima per Cisco e Malotti, Bouah a metà frazione al posto di Viero. Il Siena si difende fino al minuto 85 quando trema perché Codromaz stampa il suo colpo di testa sul montante che spegne le speranze del Teramo di arrivare ad un pari che, forse, avrebbe meritato.

Secondo stop di fila e un’altra toscana alle porte, la Lucchese. Contro cui, davvero, stavolta non si potrà sbagliare. Il Siena interrompe un digiuno che andava avanti da metà novembre.

SIENA – TERAMO 2 – 1

Siena (3-5-2): Lanni 6; Mora 6, Terzi 6, Dumbravanu 6; Laverone 7 (31’st Farcas sv), Meli 6 (12’st Bianchi 6), Pezzella 6, Bani 6, Favalli 6 (14’st Crescenzi 6); Guberti 6,5 (12’st Disanto 6), Paloschi 6,5 (31’st Cardoselli sv). A disp.: Mataloni, Fabbro, Caccavallo. All.: Padalino.

Teramo (4-3-3): Perucchini 6; Hadziosmanovic 5,5, Soprano 6,5, Codromaz 5,5, Mordini 5,5; De Grazia 5 (47’st Pinto sv), Arrigoni 5,5, Viero 5 (26’st Bouah sv); Malotti 5,5 (8’st Bernardotto 5), D’Andrea 6,5, Cisco 6 (8’st Rosso 5,5). A disp: D’Ambrosio, Agostino, Ndrecka, Fiorani, Lombardo, Papaserio, Rossetti, Montaperto. All.: Guidi.

Arbitro: Andreano di Prato, 6.

Reti: 12’pt Laverone; 43’pt D’Andrea; 6’st Paloschi.

Note: ammoniti Terzi, Rosso, Paloschi, Farcas, Dumbravanu; recupero 4’ nel st.

foto Acn Siena

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