Il presidente della Roma Dan Friedkin ha scelto di sostituire José Mourinho con Daniele De Rossi. Ma a giugno tutto può ancora cambiare.
Una decisione coraggiosa e se vogliamo anche azzardata. Il presidente della Roma, Dan Friedkin, sapeva di alienarsi le simpatie di una larga fetta della tifoseria giallorossa nel momento in cui ha deciso di esonerare José Mourinho. E che la scelta di chiamare Daniele De Rossi in panchina al posto dello Special One non sarebbe bastata a spegnere le contestazioni nei suoi confronti.
Per capire se la doppia presa di posizione del tycoon statunitense avrà dato i frutti sperati bisognerà attendere la prova del campo: sono i risultati la cartina tornasole del lavoro di una società e di un allenatore. De Rossi dal canto suo sa di avere una chance quasi irripetibile e sente di potersela giocare fino in fondo.
Va sottolineato però che a giugno, comunque vada a finire la stagione, Dan e Ryan Friedkin saranno liberi di salutare l’ex capitano e bandiera giallorossa e di affidare la panchina della Roma a un altro allenatore. Non è un caso che fin dal primo allenamento guidato da De Rossi sui campi del centro sportivo di Trigoria stiano circolando tutti i nomi possibili e immaginabili per la panchina in vista del prossimo anno.
Nelle ultime ore però un nome sembra aver scalato la classifica portando in pole position. A rivelare l’indiscrezione sul futuro tecnico romanista è il noto giornalista e direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello il quale ha formulato uno scenario molto preciso: “So per certo che se Francois Modesto, attuale direttore sportivo del Monza, dovesse finire alla Roma, porterebbe con sé come nuovo allenatore Raffaele Palladino“.
L’accoppiata che ha fatto e sta facendo le fortune del club brianzolo si trasferirebbe così armi e bagagli nella Capitale con il beneplacito di Adriano Galliani. Il dirigente plenipotenziario del Monza, sempre secondo le informazioni in possesso di Criscitiello, sarebbe già in cerca del nuovo allenatore per i biancorossi.
Uno dei papabili è l’ex centravanti Alberto Gilardino che Galliani acquistò per il Milan nel lontano 2005. Per Palladino si tratterebbe invece di un enorme salto di qualità. Tra l’altro proprio nel giorno dell’insediamento di De Rossi in giallorosso, il tecnico campano lo salutò con queste parole: “Daniele è un mio amico, da questo momento diventerò anche un suo tifoso“.