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Primo stop casalingo per la Tombesi

Il Cus Molise si impone 3-4 a Ortona, al termine di una partita tirata ed equilibrata. Mister Di Vittorio: «Ha vinto la squadra che è stata più lucida nei momenti chiave. In questo sport, se non fai gol, prima o poi lo subisci»

Ortona. Nel recupero della sesta giornata, la Tombesi perde la sua imbattibilità interna contro il Cln Cus Molise. La squadra di mister Sanginario si impone 3-4 in Abruzzo, abile a rientrare due volte dallo svantaggio nel primo tempo, rispondendo colpo su colpo alle reti di Silveira con Debetio (1-1) e con il tiro libero di Barichello (2-2). I troppi falli commessi dalla Tombesi nel primo tempo, alcuni dei quali ampiamente evitabili, hanno fortemente influenzato il finale di frazione: Barichello ha avuto l’occasione, ancora su tiro libero, di mandare in vantaggio i suoi al riposo, ma Davide Berardi si è superato nel respingergli la conclusione. Nel secondo tempo, la Tombesi è partita con ben altro ritmo, schiacciando gli ospiti nella propria metà campo e costruendo numerose occasioni da gol. Imprecisione sotto porta, ultimi passaggi sbagliati, ottima fase difensiva del Cus Molise, un pizzico di sfortuna: tutti questi fattori insieme hanno fatto sì che i gialloverdi non siano riusciti a trovare il gol del vantaggio, subendo anzi due reti su altrettante, micidiali ripartenze: prima Paschoal (2-3) e poi Turek (2-4). La terza rete della Tombesi, siglata da Baroni su calcio di punizione, ha ridato vigore all’assalto finale dei padroni di casa, condotto con il portiere di movimento, ma il risultato non è più cambiato fino al fischio finale.

«Giocavamo contro una squadra che non scendeva in campo da quasi due mesi ma, quasi paradossalmente, sono stati loro i più lucidi e i più pronti nei momenti decisivi della gara – queste le parole di mister Daniele Di Vittorio –. Nel primo tempo abbiamo certamente commesso troppi falli, e mi riferisco soprattutto ai falli evitabili commessi in attacco, ma in generale non siamo partiti bene. Nel secondo tempo molto meglio, soprattutto nei primi dieci minuti abbiamo costruito tante occasioni, ma non siamo stati bravi a sfruttarle, e in questo sport se non fai gol, prima o poi lo subisci. Loro si sono difesi benissimo e sono stati cinici nello sfruttare le uniche occasioni che hanno avuto nel secondo tempo. Purtroppo anche noi non giocavamo da quasi un mese, l’ondata di entusiasmo e il ritmo partita derivanti dalle tre vittorie consecutive si erano affievoliti, per cui oggi era come ripartire da zero. È stata una sconfitta decisa da episodi, che certo dispiace ma che non cancella né i nostri obiettivi, né quanto di buono fatto finora. Ricominciamo subito a lavorare con la testa alle prossime partite».