Pineto dà il benvenuto ai piccoli atleti del CSI

L’entusiasmo arancio-blu travolge Pineto. 80 squadre finaliste, in rappresentanza di 37 comitati provenienti da tutta Italia. 823 piccoli atleti che gareggeranno per accaparrarsi i 10 scudetti in palio. Sono i numeri delle Finali Nazionali Sport & GO! che quest’anno – per la prima volta nella storia – sono ospitate nel territorio abruzzese, e più precisamente a Pineto, sulla costiera teramana. La manifestazione è iniziata martedì e andrà avanti fino a domenica, giornata in cui sono in programma le gare conclusive e le premiazioni. L’evento è stato aperto ufficialmente dalla parata inaugurale, con tutti i partecipanti che hanno sfilato festosamente da Villa Filiani fino al Parco della Pace, e dalla successiva accensione del braciere della “piccola Olimpiade dei giovani del CSI”.

Un gesto simbolico che è stato salutato con soddisfazione dal presidente nazionale Vittorio Bosio e dal presidente del CSI Abruzzo Angelo De Marcellis, presenti sul palco insieme alle personalità religiose, politiche e sportive intervenute: il vescovo di Teramo Mons. Lorenzo Leuzzi, l’assessore del Comune di Atri Pierfrancesco Macera, il Sindaco del Comune di Pineto Robert Verrocchio e il delegato provinciale del CONI Italo Canaletti. “Il fuoco simboleggia l’ardore e la passione con cui i nostri tesserati praticano sport”, queste le parole pronunciate a caldo da Vittorio Bosio che poi ha aggiunto: “Auguro a tutti gli atleti di affrontare ogni gara nel segno dell’amicizia e del rispetto reciproco”. Subito dopo la parola è passata ad Angelo De Marcellis: ”Il mio ringraziamento va a tutti i Comuni che hanno fatto squadra per raggiungere l’obiettivo di portare così tante persone nella nostra regione. Grazie anche alle società sportive che hanno scelto il percorso nel CSI, e a tutti coloro dell’organizzazione che si stanno impegnando per rendere indimenticabile questa esperienza”.

Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, sono ben 6 le formazioni abruzzesi che si sono qualificate e hanno aderito alla manifestazione. Nell’elenco figurano le teramane Teramo a Spicchi, Sporting Gran Sasso, Fortitudo Volley Teramo e Nuova Scuola Pallavolo Teramo, la teatina Virtus Basket Don Bosco e il San Michele Arcangelo, quest’ultima realtà proveniente dal comitato di Lanciano-Ortona. Nel basket 4×4 Under10, il Teramo a Spicchi è stato inserito nel girone A con Normanna Melfi e Don Bosco Arese Milano. Nella disciplina del Calcio a 7 U12 lo Sporting Gran Sasso invece se la dovrà vedere le avversarie del girone A: l’OSGB Sesto Milano, l’Aga Messina, il Latte Dolce Sassari e l’ASD Wonderful Bari. Nel Minivolley U10 la Fortitudo Volley Teramo sarà protagonista nel girone A con il Volley Salese Padova e la Polisportiva Pretoria Potenza. Nel Supervolley mista U12, la Nuova Scuola Pallavolo Teramo sarà impegnata anch’essa nel girone A insieme a APD Partenope Napoli e SdP Serramazzoni Modena. Nel calcio a 5 U12 il San Michele Arcangelo invece affronterà nel girone C il Seventeen Potenza, l’Sc Sicilia di Messina e il Cdm Futsal di Genova. Chiudiamo il quadro degli impegni delle abruzzesi con il Minibasket U10. In questa disciplina la Virtus Don Bosco giocherà nel girone B contro Polisportiva Osber Milano, Sport Insieme Bologna e Magic ASD Lecce. Tutte le gare saranno ospitate nei diversi impianti sparsi sul territorio provinciale e individuati per la circostanza dall’organizzazione: il Palapiomba di Silvi, il Pavone-Mariani di Pineto, il palazzetto dello sport di Pineto, il Palavolley Santa Maria, le strutture del Centro Turistico Integrato di Atri, il campo di Contrada Colle Sciara di Atri, la palestra dell’Istituto D’Annunzio di Roseto degli Abruzzi, il camposcuola “Guerino Massi” di Via Montezebio a Giulianova Lido e il Palacquaviva di Teramo.

Ricordiamo in chiusura che l’iniziativa Sport & Go! rientra nel progetto CONI 2019 denominato “Let’s Play Sports!” in cui la pratica di uno “sport portante” (calcio a 7, calcio a 5, pallavolo, pallacanestro) è abbinata con “attività complementari” basate sulla corsa, il salto e il lancio del vortex (triathlon), in modo da mettere alla prova le capacità degli atleti sui gesti tecnici definiti “fondamentali”. Sia i risultati ottenuti durante le gare dello “sport portante”, sia le prove di triathlon,  concorreranno alla compilazione di una graduatoria finale che sarà presa come riferimento per l’assegnazione del tricolore in palio.

 

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