L’Aquila. “Il calcio fa bene a tutti”. Sei parole per chiudere al meglio un 2022 di crescita, sviluppo e impegno, seguendo le direttrici della coesione, della condivisione e della massima trasparenza.
Il presidente del Comitato regionale della LND Abruzzo, Concezio Memmo, ha chiuso oggi l’anno solare di lavoro della sua squadra e del mondo del calcio dilettantistico abruzzese, incontrando i giornalisti per la consueta conferenza stampa di fine anno e lo scambio degli auguri con i rappresentanti dei media regionali.
Un anno, quello che sta per terminare, che vede il calcio regionale attestarsi su numeri importanti e da primi posti a livello nazionale. Un anno in cui il Comitato sta avviando e rilanciando progetti, innovazioni, riforme e attenzioni ad ogni dettaglio del mondo dei dilettanti. Tra le novità del 2023, il ritorno del Torneo delle Regioni: dal 20 al 27 aprile in Piemonte per il calcio a 11, mentre per il calcio a 5 nella settimana di Pasqua il Torneo si svolgerà in Veneto.
“L’Abruzzo aveva 395 società al 30 giugno, in questa stagione è cresciuto ed è arrivato a 405, con 28mila tesserati. Numeri che rappresentano l’importanza dell’Abruzzo nel sistema nazionale: nel rapporto tesserati-abitanti siamo tra le primissime regioni in Italia. Sui nostri campi si giocano 500 partite a settimana, 20mila partite a stagione. I numeri dimostrano, come in tutta Italia, che la LND rappresenta più del 20% dei tesserati del Coni”, il Presidente ha subito snocciolato i numeri del movimento.
Superata l’emergenza Covid lo scorso febbraio, il Comitato ha portato a termine la stagione 21/22 e soprattutto grazie al lavoro delle società ha confermato la sua funzione preziosa di presidio medico e sanitario sul territorio.
I capisaldi della politica del presidente Memmo sono quattro: progetti di formazione e crescita del capitale umano; sviluppo degli asset digitali, tecnologici e comunicativi per la modernizzazione del Comitato; il rafforzamento e la crescita dell’attività agonistica e non agonistica; i progetti a lungo termine, come il settore giovanile e l’impiantistica, asset fondamentali per lo sviluppo futuro. “Al centro del progetto c’è la figura del presidente: è lui il motore del nostro sistema. Abbiamo messo in campo iniziative per la crescita di tutte le società. Lo slogan è “chi si forma non si ferma”, Noi mettiamo a disposizione convegni, incontri, confronto continuo tra le componenti del nostro mondo. Cerchiamo di creare coesione e cooperazione, per parlare tutti la stessa lingua. Non è facile, ma giochiamo a carte scoperte per cercare di capire quali possano essere i problemi e trovare le possibili soluzioni.
Fondamentale il passaggio della riorganizzazione delle delegazioni provinciali. Abbiamo iniziato un ampliamento dell’operatività sui territori. Dei punti di riferimento per le società. Ne abbiamo sette, le quattro provincie e quelle zonali di Avezzano, Lanciano e Vasto. Stiamo organizzando dei front office per rispondere alle prime esigenze delle nostre società. La nostra federazione deve dare risposte e far sentire la vicinanza alle società”.
Calcio Femminile, Calcio a 5, Beach Soccer, E-Sports e Quarta categoria: attività in crescita continua. “Ringrazio le persone che si occupano di queste attività – ha detto il presidente -. Intendiamo investire quotidianamente su questi asset. Stiamo ampliando il movimento del calcio femminile puntando sul gioco, sulla cultura, sulla scuola e sulla Rappresentativa. Quest’anno siamo tra i primi in Italia ad aver dato vita al campionato Under 13 misto, fondamentale per lo sviluppo del calcio femminile e delle ragazze stesse”.
Calcio a 5: “Anche qui numeri importanti, abbiamo avuto società blasonate che hanno vinto in Italia e all’estero. Ma la crescita prosegue dal basso: abbiamo portato il tempo effettivo in Serie C1 per preparare le nostre società al salto nel nazionale. Abbiamo la squadra composta dai detenuti del carcere di Lanciano che milita in serie D, unica in Italia. Iniziativa molto positiva, non solo per i detenuti. Confermeremo le finali regionali di Coppa Italia con l’evento delle “Finals” di Futsal”.
E-Sports: “Una realtà nuova, utile alla crescita dello spirito di gruppo, perché si gioca di squadra. Stiamo entrando nelle scuole con questo linguaggio e avvicinarci e coinvolgere i nostri giovani. Abbiamo delle novità che presenteremo prossimamente per sviluppare questo settore”.
Quarta categoria (calcio paralimpico): “Siamo tra le poche regioni in Italia ad avere già avviato un campionato. La LND è una dimostrazione tangibile di come il calcio possa essere un veicolo per il sociale e per l’integrazione. Vedere questi ragazzi è sempre una grande emozione. Questo tema a noi è molto caro e di dedicheremo ancora per la crescita di questa attività”.
Beach Soccer: “Abbiamo avuto la Supercoppa italiana, a Pescara, e nel 2023 arriverà in Abruzzo la Coppa Italia, a Vasto. La LND ci ha dato verbalmente l’assegnazione, aspettiamo l’ufficialità per annunciarla nei dettagli. Siamo partiti con il primo campionato regionale e lo rafforzeremo. Cercheremo di avviare anche un’attività giovanile: può essere importante nel periodo dell’anno in cui i giovani non sono in campo”.
In chiusura uno dei temi fondamentali per lo sviluppo di tutto il movimento e molto caro al presidente Memmo: l’impiantistica. “Abbiamo riomologato 110 campi in Abruzzo in questi mesi. Su 700 strutture esistenti, noi ne utilizziamo 300. E di questi, il 30-40% sono agibili. E’ un tema importante che poniamo alla politica e agli amministratori locali. Lo sport si deve svolgere in sicurezza. E noi senza requisiti le strutture non le omologhiamo. Ci sono anche note liete: abbiamo avuto 17 campi nuovi in erba artificiale, 10 di questi sono in fase di omologazione. La politica deve capire quanto sia importante il nostro ruolo e la sicurezza dei giovani e di tutti coloro che frequentano i nostri campi”.