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L’Esa Italia Chieti ingrana la marcia giusta

Chieti. Buonissima prova dell’Esa Italia Chieti che, a distanza di 48 ore dall’amichevole sempre casalinga contro Jesi, mostra visibili passi in avanti sul piano del gioco e del rendimento. Con il recupero di Ruggiero, coach Coen ha avuto la possibilità di allungare le rotazioni e di trovare valide soluzioni tattiche. Merito all’Unibasket Lanciano che riesce a mantenersi a contatto nel primo tempo prima di un crollo netto nel terzo parziale (28-8). Prossimo test, il “ritorno” contro l’Aurora Basket Jesi al PalaTriccoli (mercoledì 11).

L’Unibasket parte subito forte sfruttando una difesa arcigna e proponendo rapidi contropiedi chiusi dagli esterni, sebbene la fonte di rendita maggiore proviene dalle mani del duo straniero sotto le plance, Ranitovic e Cukinas. Ma l’Esa Italia Chieti può sorridere con il rientro nelle rotazioni di Ruggiero il quale, sin dalle prime azioni, dà sfoggio del suo vasto bagaglio tecnico offensivo (suoi i primi cinque punti dei teatini). Nonostante i frentani abbiano mantenuto intatta l’ossatura della squadra che, nella scorsa stagione, ha sfiorato la promozione in Serie B cedendo alla Sutor Montegranaro nelle finali, comunque l’esperienza degli uomini di coach Coen emerge in modo limpido: sugli scudi si erge il Generale Massimo Rezzano, con la cui leadership segna canestri importanti e mette in ritmo i propri compagni (19-16).

Due triple di Martino spezzano l’equilibrio all’inizio del secondo periodo premiando la buona circolazione di palla della squadra di coach Corà la quale, potendo contare sulla presenza preziosa del centro lituano Cukinas, ex canturino, riesce a muovere la difesa teatina e a trovare il canestro in post basso. Il cospicuo minutaggio concesso a Ruggiero lascia intendere il pieno recupero della guardia campana e, soprattutto, informa del fatto che la sua presenza garantisca una boccata d’ossigeno all’attacco dei padroni di casa: l’eleganza del suo arresto e tiro delizia il palato cestistico degli astanti. Solo un break personale di Martelli nell’ultimo minuto evita a Chieti di chiudere in vantaggio (17-20).

Ad inizio ripresa l’Esa Italia Chieti fa vedere dei buonissimi miglioramenti nella metà campo offensiva dove le cose girano per il verso giusto. Le due triple a distanza ravvicinata di Simoncelli, arrivate al termine di buone circolazioni di palla, sono la prova della costante crescita del gruppo teatino. Ma il vantaggio netto (15-6 al giro di boa della terza frazione) è frutto soprattutto di una difesa per ampi tratti perfetta, la quale concede pochi tiri a Lanciano e, di questi, pochissimi non contestati. L’Unibasket, in partita nel primo tempo, può solo sollevare bandiera bianca: gli ospiti non riescono più a trovare un tiro e, come conseguenza di una lunga serie di palle perse, concedono rapide transizioni ai teatini che capitalizzano al meglio (28-8).

Una naturale e fisiologica flessione della tenuta fisica per entrambe le compagini permette, comunque, ai padroni di casa di gestire le energie amministrando saggiamente il ritmo. Ma, al break di Martelli (5-0 il parziale personale), risponde l’Esa Italia Chieti con Gialloreto, in grande spolvero dall’arco. Nel complesso coach Coen potrà trarre conclusioni positive da questo secondo scrimmage prestagionale e notare come, rispetto alla gara di due giorni fa con Jesi, si siano registrati miglioramenti evidenti.

Parziali: 19-16; 17-20 (38-36); 28-8 (64-44); 12-15 (76-59)

Tabellini

Esa Italia Chieti: Simoncelli 6, Ba, Meluzzi, Di Carmine 4, Gialloreto 15, Mijatovic, Rezzano 11, Myers, Ponziani 6, Raicevic 12, Sanna 13, Ruggiero 9. Coach Coen, Ass. Coach Perricci, Ass. Coach Cinquegrana.

Unibasket Lanciano: Agostinone 5, Martelli 11, Ranitovic 12, Cukinas 15, D’Eustachio F. 2, D’Eustachio L., Martino 12, Nikoci 2. Coach Corà.