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La Tombesi piega 2-1 il Buldog Lucrezia al termine di una partita dura ed equilibrata

Ortona. Era fondamentale vincere, per allontanarsi definitivamente dalla zona playout e tenere viva la speranza di una rincorsa alle zone alte della classifica. La Tombesi, seppur ancora alle prese con molti infortuni, non ha fallito l’obiettivo, portando a casa tre punti d’oro. Capitan Silveira, pur convocato, è rimasto tutta la partita in panchina, ancora in tribuna Calderolli, Foppa e Dudù Rech, ma è tornato Manuel Del Ferraro, e si è visto subito: non solo per la consueta solidità difensiva e il costante dinamismo, ma anche perché è stato lui, con un tiro da fuori deviato, a portare in vantaggio la Tombesi, al minuto 14.23. Fino a quel momento, la gara era stata molto equilibrata, con Davide Putano più volte chiamato in causa dalla conclusioni degli ospiti e la migliore occasione per i padroni di casa capitata a Manuel Raimondi, che con il suo sinistro ha colpito una traversa. Episodio decisivo per la partita è stato il doppio giallo a Bukovec, il pivot del Lucrezia che ben si stava muovendo in campo: sfruttando la momentanea superiorità numerica, la Tombesi ha trovato il 2-0 con Piovesan (18.17, 13° gol stagionale per il bomber brasiliano). Nel secondo tempo la gara si è mantenuta sul filo dell’equilibrio. Nella prima metà della frazione, i padroni di casa hanno più volte sciupato la palla del 3-0, con Del Ferraro, Adami e Norscia. Poi, nei minuti finali, è salito in cattedra Davide Putano, che con almeno un paio di interventi provvidenziali ha salvato la porta ortonese. Il gol della bandiera marchigiano, a firma di Jamicic, è arrivato troppo tardi, a 19 secondi dalla fine. La Tombesi sale così a quota 28 punti, agganciando in classifica l’Olimpus Roma e ponendosi a +13 sulla Lazio quart’ultima. Discorso salvezza chiuso?

«Beh, diciamo che l’aritmetica non ci mette ancora al sicuro, ma a sette giornate dalla fine servirebbe ormai un terremoto per farci retrocedere – queste le parole di mister Gianluca Marzuoli -. La verità è che si tratta di una vittoria fondamentale, che dà seguito ai nostri ultimi risultati positivi e che è arrivata al termine di una partita dura ed equilibrata, come d’altra parte sapevamo che sarebbe stata. Faccio i complimenti ai miei giocatori perché anche oggi hanno saputo soffrire, mantenendo sempre alta la concentrazione. Ancora una volta i nostri Under ci hanno dato una grossa mano, ma oggi una menzione speciale se la meritano Davide Putano, le cui parate sono state decisive, e Rafael Adami, a cui oggi ho concesso solo un minuto di riposo dopo due partite in cui era stato in campo per tutti e quaranta i minuti di gioco. Ora ci aspetta un’altra gara che dovremo cercare assolutamente di vincere, sul campo della Roma, e a quel punto vedremo la nostra posizione in classifica. Nel frattempo dovremmo aver recuperato qualche infortunato, quindi speriamo di continuare con questo trend di risultati positivi».