Jannik Sinner è un fuoriclasse del tennis e un campione di umanità: il gesto dolcissimo ripreso dalle telecamere ha commosso tutti gli spettatori.
Chiunque abbia visto la schiacciante vittoria di Jannik Sinner contro Daniil Medvedev è rimasto sicuramente impressionato dalla padronanza e dalla tranquillità mostrata in campo dal numero uno al mondo. Per battere il forte tennista russo – ex numero uno al mondo e sua ex bestia nera – è bastato che accelerasse solo nei momenti cruciali, spingendo l’avversario a forzare e sbagliare.
Il fatto che abbia ottenuto un 6-3, 6-4 in un’ora e tredici minuti in una giornata in cui al servizio è stato al di sotto dei suoi standard (persino deficitario per lunghi tratti della partita) la dice lunga sulla sua forza e sulla capacità dell’altoatesino di andare oltre le difficoltà, superare i momenti difficili all’interno degli stessi incontri.
Ma probabilmente ciò che è rimasto maggiormente impresso della serata è il sorriso che Jannik aveva al termine della partita, quando il giornalista gli si è avvicinato per chiedergli un commento sul match e lui, guardando quello che accadeva sugli spalti (il palazzetto era una bolgia di tifosi festanti), non riusciva a smettere di sorridere.
Per chi non conosce il tennista potrebbe sembrare che quel sorriso fosse beffardo, quasi un segno di presunzione per un match che ha confermato la sua attuale superiorità. In realtà, con ogni probabilità, Sinner stava semplicemente esplodendo di gioia per aver portato a casa la partita (terza vittoria consecutiva senza concedere nemmeno un set) davanti al pubblico di casa che non smette di mostrargli tutto il proprio affetto.
D’altronde basta sentirlo parlare, osservare la sua etica del lavoro, l’impegno che mette per curare ogni singolo dettaglio del suo gioco e delle partite, per rendersi conto che non sottovaluta mai nessuno e che non è tipo da perdere l’umiltà solo perché si trova in un momento favorevole.
Raramente lo si vede perdere la pazienza in campo e anche quando succede non si abbandona mai a gesti di stizza contro arbitri, avversari o assistenti di campo. Sinner è sempre gentile e premuroso nei confronti di tutti, riconosce i meriti di chi affronta e non sminuisce mai le capacità o le possibilità degli altri.
Un modo di comunicare e vivere lo sport che piace a tutti e che lo rende simpatico anche a chi non riesce mai farlo capitolare e ogni volta che lo affronta suda freddo (basta ascoltare le dichiarazioni di Medvedev o Fritz per rendersene conto, ma anche quelle dei compagni di nazionale).
Una delicatezza che è emersa con evidenza prima dell’incontro con Fritz, quando una bimba – la piccola Francesca, sua grande fan – lo ha accompagnato in campo ha sfruttato l’occasione per poter parlare al suo idolo e chiedergli: “Hai paura? Vuoi vincere?”. Lui commosso ha fatto un piccolo cenno con la testa, le ha risposto “Ci proverò”, quindi le ha chiesto “Il cinque” facendo emozionare tutti.