Con Calhanoglu fuori causa, l’Inter si trova in difficoltà per i prossimi incontri. Possibili delle manovre in sede di calciomercato invernale, quando ritornerà il calciatore.
Il recente infortunio di Hakan Calhanoglu, che ha riportato un risentimento al muscolo soleo della gamba destra, ha suscitato preoccupazione tra i tifosi dell’Inter. Il centrocampista turco riveste un ruolo cruciale nel gioco della squadra nerazzurra, e la sua assenza si farebbe sentire nell’economia del gioco dei nerazzirro. Il comunicato ufficiale del club ha sottolineato che “la situazione sarà monitorata nei prossimi giorni”, generando speculazioni su quando Calhanoglu potrà tornare a disposizione del suo allenatore.
È possibile stabilire una data orientativa per il rientro di Calhanoglu. Secondo quanto riportato da diversi organi di stampa, lo staff medico dell’Inter intende andarci con i piedi di piombo. Quanto subito dal cervello di centrocampo interista è in pratica una sorta di ricaduta del guaio fisico subito a fine novembre. Il soleo è un muscolo delicato, e il polpaccio, per la sua natura, richiede sempre una valutazione attenta da parte dei professionisti. Sebbene sia improbabile che Calhanoglu rimanga fuori per un lungo periodo, le specificità del suo infortunio ed il fitto calendario del campionato italiano, con partite ravvicinate, rendono difficile fare previsioni certe. Ma è comunque possibile inquadrare un certo periodo.
Sembra certo che Calhanoglu rimarrà fuori causa almeno per due settimane. L‘Inter poi non intende affrettare e forzare il rientro del suo top player, per timore che possano esserci ulteriori incidenti fisici per lui. Saranno certe le sue assenze nelle prossime partite di campionato contro rispettivamente Bologna, Empoli e Lecce, oltre che in Champions League contro lo Sparta Praga. L’obiettivo è quello di recuperare il turco per il derby contro il Milan del 2 febbraio prossimo. O al massimo per la gara di campionato del Meazza contro la Fiorentina della settimana seguente.
Sembra invece certo che Chalanoglu potrà essere arruolabile per la sfida contro la Juventus che si giocherà tra un mese, il 16 febbraio. In realtà non si esclude nemmeno di riaverlo in tempo per il Lecce. Partita che potrebbe rappresentare l’occasione ideale per il suo ritorno, a patto che il recupero proceda senza intoppi. Tuttavia, se dovessero verificarsi dei rallentamenti, il derby contro il Milan o la sfida contro la Fiorentina potrebbero diventare obiettivi più lontani. È importante sottolineare che, in questo momento, tutto dipende dall’evoluzione dell’infortunio. Pertanto, è prematuro esultare o disperarsi per ipotesi che non possono essere confermate.
In queste circostanze, la pazienza diventa fondamentale per calciatori, tifosi e staff tecnico. La gestione degli infortuni è una parte cruciale della stagione di ogni squadra, e l’Inter dovrà affrontare questa situazione con cautela. I prossimi giorni saranno determinanti per capire come si evolverà la condizione fisica di Calhanoglu e quali saranno i piani della squadra in sua assenza.
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La stampa sportiva ha già accostato diversi nomi all’Inter per questa seconda metà di calciomercato invernale. Entro la fine del mese l’ad Beppe Marotta potrebbe decidere, assieme al direttore sportivo Piero Ausilio, di compiere qualche operazione in entrata. I nomi che circolano sono quelli di Samuele Ricci del Torino, Warren Bondo del Monza, Morten Frendrup del Genoa e Rocco Reitz del Borussia Moenchengladbach.
Praticamente impossibile invece arrivare a Sergej Milinkovic-Savic, dell’Al-Hilal, che Simone Inzaghi ha già allenato ai tempi della Lazio.
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Davide Frattesi invece dovrebbe essere in uscita nonostante tutto, e non si esclude anche una proposta di scambio con conguaglio economico in favore dell’Inter con la Roma, coinvolgendo uno tra Lorenzo Pellegrini e Bryan Cristante.