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Il Teramo Calcio con quattro milioni di debiti, Iachini dà la colpa a Cantagalli

Giornata all’insegna delle conferenze stampa quella di oggi a Teramo. Argomento il Teramo Calcio e la cessione delle quote societarie da Luciano Campitelli a Franco Iachini, ma anche la gestione dello stadio, che fa capo a Sabatino Cantagalli, è divenuta centrale per il buon esito della vicenda.

Dopo la fumata nera di ieri pomeriggio tra Iachini e Sabatino Cantagalli, oggi prima conferenza stampa in mattinata, proprio quella dell’ingegnere teramano. Ne seguirà una alla 15.30 di Luciano Campitelli, che si esporrà anche lui contro il gestore e indiscrezioni riferiscono anche contro il sindaco di Teramo, ed infine ci sarà alle 17.30 l’incontro davanti al sindaco D’Alberto tra Campitelli, Cantagalli e Iachini, convocato questa mattina dal primo cittadino.

Iachini ha questa mattina sostanzialmente dato una notizia importante, visibile tra l’altro da bilancio al 30 giugno 2018: il Teramo Calcio ha quasi quattro milioni di euro di debiti maturati in undici anni di gestione Campitelli. Debiti che l’imprenditore teramano avrebbe coperto dividendoli con lo stesso Campitelli ed utilizzando anche gli introiti dello stadio Bonolis per rientrare.

“L’operazione acquisizione Teramo Calcio e stadio Bonolis sono sempre state collegate fin dall’inizio. Il signor Cantagalli è stato informato telefonicamente dal signor Campitelli il 24 maggio, quando fu presentata sommariamente la situazione della Teramo Calcio che evidenziava debiti consistenti e che giustificavano un mio impegno se e solo se avessi potuto rilevare la gestione dello stadio per avere introiti utili a contenere le perdite della sola gestione della squadra di calcio. Prima di recarci nel noto ristorante cittadino (da cui poi sono arrivate le foto dei brindisi per l’accordo tra Campitelli e Iachini; ndg), abbiamo organizzato un incontro per lunedì con Cantagalli. Il dottor Fraticelli, commercialista di fiducia di Cantagalli, ci ha poi informato che Cantagalli non poteva partecipare per impegni a Roma, ma lo stesso Fraticelli aveva delega a trattare. Ho presentato oralmente un’offerta, scaturita da dati che avevo desunto dalla gestione della Teramo Calcio, ovvero quella di 1.100.000 euro più lavori di ristrutturazione e rifacimento manto e seggiolini. I giornalisti travisano le notizie purtroppo, questi sono i fatti”. Sulla Teramo Calcio: “Il debito complessivo è poco inferiore ai quattro milioni di euro, di cui il sottoscritto si sarebbe accollato oltre due milioni di euro, mentre il signor Campitelli si è assunto l’impegno di stornarmi nei prossimi tre anni la parte restante garantendo fideiussioni personali a me rilasciati. Queste trattative non sono come il mercato delle vacche, si parla di milioni di euro e li rischia solo il sottoscritto. Ho formulato l’offerta, decurtando dai ricavi lordi della struttura i costi di gestione e moltiplicando il tutto per i 17 anni di gestione residua. Alcuni giornalisti hanno ritenuto risibile questa offerta. Volevo trasferire gratuitamente la parte sportiva dello stadio alla Teramo Calcio per risolvere definitivamente l’annoso problema dello stadio”.

E ancora: “La mia offerta per lo stadio comprendeva sia la parte sportiva che commerciale, per Cantagalli vale 5 milioni di euro e ha motivato l’offerta sulle potenzialità inespresse dell’impianto che è così da 13 anni. Ho formulato un’altra offerta, rinunciando alla parte commerciale della struttura e prendendo solo la parte sportiva, rilevando gli oneri passivi del caso che generano 60mila euro annui di perdite a detta dello stesso Cantagalli, che ha ribadito la piena efficenza della struttura a differenza di quanto emerso mesi fa da un servizio di una testata giornalistica. Quindi per rilevare una gestione passiva dovevo sborsare 1.600.000 euro, gli avvocati presenti hanno cercato di trovare un’intesa ma Cantagalli non ha voluto. Per rispetto delle Istituzioni, avevo informato il sindaco dell’incontro ma il signor Enzo Montani (team manager della Teramo Calcio; ndg) non ha partecipato per volontà dello stesso Cantagalli che ha aperto solo ai rispettivi avvocati”.

“Prendo atto con rammarico che ogni volta che mi avvicino alla mia città per iniziative imprenditoriali, vengo respinto, quindi dovrò rivolgermi altrove”. Iachini sarà però oggi pomeriggio presente nell’incontro convocato dal sindaco proprio con Cantagalli e Campitelli.