Frosinone (3-4-1-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Terranova; M. Ciofani, Chibsah, Maiello, Beghetto; Ciano; Dionisi (78’ Citro), D. Ciofani (Volpe). A disposizione: Vigorito, Russo, Besea, Frara, Soddimo, Paganini, Kranjc, Kone. All. Longo
Pescara (4-3-3) Fiorillo; Balzano (76’ Fiamozzi), Campagnaro, Perrotta, Mazzotta; Carraro, Brugman (58’ Valzania), Coulibaly; Yamga, Pettinari, Baez (77’Cocco). A disposizione Savelloni, Elizalde, Gravillon, Coda, Crescenzi, Machin, Capone, Cappelluzzo, Bunino. Allenatore: Zdenek Zeman
Reti: 50’ Ciano, 64’ Terranova, 91’ Chisbah
Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone (Bresmes – Pagliardini/Fourneau)
Ammoniti: Campagnaro, Chisbah, Perrotta, Coulibaly
Assalto alla capolista Frosinone, Zeman pesca dai rinforzi del mercato invernale e schiera in attacco Yamga, con Baez e Pettinari; partito Zampano, trova finalmente spazio sulla fascia Balzano. Longo ripropone l’undici vincente nella precedente partita con il Cittadella: Dionisi alle spalle delle punte Ciano e Ciofani.
Match che parte a ritmi alti, la prima palla goal capita, al 14’, proprio al neo-biancazzurro Yamga ma spara addosso a Bardi. Per la seconda, invece, bisogna aspettare addirittura il 38’: Pettinari viene servito in ottima posizione ma non riesce a piazzare a dovere la deviazione di testa. Sul finire di un primo tempo sempre più assopito, a Balzano esce un bel tiro-cross, la sfera subisce una deviazione insidiosa e Bardi deve salvare in grande stile.
La ripresa si apre sovvertendo l’andazzo: al 50’ sale in cattedra Ciano, si piazza la palla e spara un missile dritto sotto la traversa. 1-0. Zeman avverte la carestia in regia e sostituisce Brugman con Valzania, ma i ciociari hanno ormai preso il sopravvento. 63’: Matteo Ciofani si avvita di testa, Fiorillo si allunga e riesce a mettere in angolo. Un minuto dopo, il raddoppio: cross in area, Terranova anticipa tutti di testa e la mette dentro. 2-0. Delfino alle corde, Beghetto si divora la palla del tris a due passi dalla porta, al 67’. Il boemo si gioca tutte le novità a disposizione: dentro Cocco e Fiamozzi, ma è Coulibaly, al 78’, ad andare vicino al goal della bandiera con un gran tiro dalla distanza, alzato sopra la traversa all’ultimo istante da Bardi. Fuoco fatuo, nessuna possibilità per gli adriatici di riaprire la gara: all’87’ Chisbah si trova tutto solo davanti a Fiorillo ma mette malamente a lato. Ha però modo di rifarsi al 4’ di recupero, con una frecciata da fuori che mette definitivamente il punto alla partita. 3-0.