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Il Chieti Calcio Femminile pareggia con l’Apulia Trani e perde la testa della classifica

Chieti. Pareggio casalingo per il Chieti Calcio Femminile contro L’Apulia Trani: le neroverdi vanno prima sotto e poi recuperano grazie ad un rigore trasformato da Giulia Di Camillo. All’Antistadio “Valle Anzuca” di Francavilla al Mare finisce 1-1, un risultato che, vista la concomitante vittoria del Palermo nel big match di giornata contro la Res Women, cambia la classifica. Le siciliane sono ora prime a quota 34 con due lunghezze di vantaggio sul Chieti, che rimane comunque l’unica squadra imbattuta del girone, e cinque sulla Res Women. Alla vigilia del match si sapeva che non sarebbe stato facile per Vukcevic e compagne: già all’andata infatti l’Apulia Trani era riuscita a strappare un pareggio ed anche stavolta lo ha fatto. Mister Lello Di Camillo fa esordire dal primo minuto il neo acquisto Romeo in attacco.

Dopo le prime fasi di studio fra le due squadre, le ospiti passano in vantaggio al 10′ grazie a Cunha che si avventa sul pallone proveniente da un cross dalla fascia e riesce a mettere in rete a pochi passi dalla porta difesa da Falcocchia. Il Chieti è scosso, ma prova a reagire con Vukcevic al 14′, Mariano si salva in due tempi. Al 28′ l’Apulia Trani si rende ancora pericolosa quando Sgaramella non arriva per un soffio sulla sfera e l’azione sfuma.
Le neroverdi trovano il pareggio al 34′: azione impetuosa di Benedetti che entra in area e viene atterrata, il direttore di gara assegna il penalty senza esitazione. Sul dischetto va Giulia Di Camillo, ma è un rigore “thrilling” perché l’arbitro fa ripetere l’esecuzione visto il prematuro ingresso delle giocatrici in area. Alla seconda esecuzione Giulia Di Camillo trasforma con freddezza. Al 41′ Giada Di Camillo pesca Vukcevic che si destreggia bene fra due avversarie, ma viene anticipata al momento della conclusione. Si va dunque al riposo sull’1-1.

Alla ripresa delle ostilità è tutto un altro Chieti, deciso a lottare pallone su pallone per portare a casa la vittoria. I secondi quarantacinque minuti saranno infatti un vero e proprio assalto alla porta di Mariano. Al 5′ Sgaramella se ne va in velocità, ma viene colta in offside dall’assistente del direttore di gara. Al 10′ Mister Lello Di Camillo opera la prima sostituzione mandando in campo Galluccio al posto di Carnevale. È l’Apulia a fare paura al 21′ quando un tiro dal limite dell’area di Patricio finisce alto di pochissimo. Al 24′ Stivaletta, servita da Giulia Di Camillo, mira il palo opposto e fa gridare al gol, ma il suo tentativo si spegne a lato di un soffio. Al 26′ Vukcevic su punizione si vede negare il gol da Mariano che riesce a toccare la sfera di quel tanto da deviarla in angolo togliendola letteralmente dal sette. Ancora Vukcevic su punizione coglie una clamorosa traversa al 29′, poi il pallone viene provvidenzialmente allontanato da un difensore ospite quasi sulla linea di porta prima che una giocatrice neroverde possa spingerlo in rete. Al 31′ una bella conclusione di Romeo finisce fuori per questione di centimetri. Nei minuti di recupero ci prova anche Esposito, ma la porta di Mariano appare veramente stregata e dunque la partita si chiude sull’1-1. Domenica prossima il campionato si ferma: si riprenderà il 2 maggio con le neroverdi impegnate in casa contro la Ternana.

TABELLINO DELLA GARA:
CHIETI CALCIO FEMMINILE – APULIA TRANI 1-1
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic, Cutillo, Di Camillo Giulia, Stivaletta, Carnevale (10′ st Galluccio), Esposito, Romeo (38′ st Di Lodovico).
A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Sebastiano, Gangemi, Colavolpe, Venditti, D’Intino.
All.: Di Camillo Lello
Apulia Trani: Mariano, Spallucci, Pereira, Bajao Simao, Cottino, Ventura, Sgaramella, Cunha (41′ st Dibenedetto), Patricio, Sibilano, Delvecchio.
A disp.: Corvasce, Corso, Palmisano, Ponzo, Manzi, Di Bari, Gargano, Manta.
All.: Mannatrizio Francesco
Arbitro: Beltrano di Rimini
Assistenti: Giampietro e Bruno di Pescara
Marcatrici: 10′ pt Cunha, 35′ Giulia Di Camillo (c.d.r.)
Ammonite: Giada Di Camillo(C); Delvecchio, Mariano, Pereira

IMPRESSIONI POST PARTITA DI ALICE FERRAZZA:
“L’approccio alla partita con l’Apulia Trani è sempre complicato. Abbiamo preso le misure alle nostre avversarie con il passare dei minuti impadronendoci del gioco. Nel secondo tempo abbiamo giocato in una sola metà campo, quella loro. Il gol che hanno trovato nel primo tempo è stato fortuito, non ci voleva. Vukcevic ha colpito anche una traversa, insomma la buona sorte non è stata dalla nostra parte, però avremmo potuto dare un po’ di più durante i novanta minuti. Secondo me essere al vertice della classifica è una grande responsabilità , si gioca un po’ con la paura. Il Trani ci mette sempre in difficoltà anche perché hanno un modo di giocare che ci destabilizza, però , come ho già detto, avremmo potuto dare di più tutte. Non siamo contente del risultato, avremmo voluto vincere. La classifica? Non penso che La Res Women sia del tutto fuori dai giochi perché il campionato è ancora lungo e le partite saranno tutte complicate: certamente il loro distacco ora si fa importante. Dovremo pensare solo a noi, gioca e come se fossero tutte finali e pensare a vincerle tutte. Fra due settimane, dopo la pausa, ci aspetta la Ternana e poi il Palermo e lì a mio giudizio si decideranno gran parte dei giochi. Anche con la Ternana dovremo fare assolutamente risultato: sarà dura perché loro si sono molto rafforzate e ora sono quinte in classifica. Dovremo scendere in campo con la giusta mentalità. Penso che ora il campionato sia difficile per noi come per tutte le squadre, anche per il Palermo e la Res Women. Noi veniamo da due prestazioni non del tutto positive, ma è anche vero che abbiamo comunque conquistato quattro punti: siamo ancora imbattute, dobbiamo essere consapevoli dei nostri mezzi. Sicuramente sappiamo che dobbiamo migliorare su alcuni aspetti senza complicarci le partite come successo contro il Trani: partire con uno svantaggio dopo dieci minuti non è facile. Siamo una grande squadra e ci dobbiamo rendere conto che sono le avversarie a doverci temere. Dobbiamo lavorare sui nostri limiti: bisogna partire con una mentalità vincente sempre e comunque in ogni situazione. Contro il Trani avremmo dovuto portare a casa tre punti, anche visto lo scontro diretto che c’era fra Palermo e Res, ma non ci siamo riuscite. Ora ci rimbocchiamo le maniche preparandoci ad un’altra finale contro la Ternana. C’è una settimana nella quale il Mister ci darà le giuste indicazioni per prepararci al meglio: sono sicura che torneremo in campo con un altro atteggiamento, dopo queste due partite non del tutto positive. Mi preme di nuovo sottolineare che comunque abbiamo preso quattro punti contro due squadre ostiche: non è male ovviamente, ma abbiamo l’obbligo di migliorare su alcuni aspetti e dare sempre di più se vogliamo arrivare all’obiettivo finale”.