La Juventus pensa solo al campo e a tenere il passo dell’Inter in vista dello scontro diretto in programma sabato 4 febbraio al Meazza.
Il direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli è stato chiaro e senza tentennamenti di sorta. In occasione della kermesse organizzata per l’assegnazione dei Globe Soccer Awards, i premi assegnati al miglior dirigente e al miglior agente di calciatori dell’anno, il ds bianconero ha annunciato urbi et orbi che il mercato in entrata del club si è chiuso con l’arrivo del difensore Tiago Djalò.
Nessun altro innesto è previsto da qui al termine della sessione invernale che ha visto la Juventus attiva anche sul fronte delle uscite. Mosse studiate nei minimi dettagli che possono aprire a nuove opportunità in vista della prossima sessione estiva.
Ad esempio la cessione in prestito di Moise Kean che sarà finalizzata entro la fine di gennaio è una mossa studiata anche in quest’ottica. Il quasi ventiquattrenne centravanti vercellese a causa del ritorno ad altissimi livelli di Dusan Vlahovic non trova più spazio in squadra, neanche nelle rotazioni decise da Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese ha ormai stabilito le sue gerarchie in attacco e Kean è il terzo della fila: prima di lui vengono l’ex Fiorentina e il polacco Arkadiusz Milik, la prima alternativa nel ruolo di centravanti.
Kean andrà via e non resterà in Italia. Nonostante il concreto interesse nei suoi confronti di squadre come Fiorentina e Monza, l’ex Paris Saint Germain ed Everton ha scelto ancora una volta l’estero: questa volta la destinazione prescelta è la Spagna, l’Atletico Madrid.
Diego Simeone vuole una prima punta in più in rosa per affrontare al meglio la seconda parte di stagione e ha chiesto il giocatore a Giuntoli. La Juventus ha dato ampia disponibilità a cedere Kean in cambio però, a quanto pare, di una sorta di opzione su un vecchio pallino del dirigente toscano. Anzi, il centravanti piemontese varrebbe come anticipo per un colpo davvero top.
Soprattutto in caso di qualificazione alla prossima Champions League, l’ex ds del Napoli vuole regalare ad Allegri un rinforzo di spessore come Rodrigo De Paul, il ventinovenne centrocampista argentino campione del mondo che da tempo è sul taccuino del club bianconero. Per lui si tratterebbe del ritorno in Italia a tre anni di distanza, da quando fu ceduto dall’Udinese all’Atletico. La Juventus lo considera il tassello ideale per garantire alla squadra un importante salto di qualità e stavolta ha tutto per andare a dama.