Futsal femminile: Pescara cede a Italcave in Final Eight

Cuore e orgoglio non bastano a un Pescara rimaneggiato al punto da costringere Tampa e Taty a giocare continuativamente per l’intera durata della gara. In Final Eight contro l’Italcave, le biancazzurre partono con Antonaci tra i pali, Taty, Tampa, Plevano e Bertè e nei primi minuti mettono sotto assedio il fortino di uno Stattesornione ed attendista.

Margarito fa buona guardia e in un paio di occasioni si supera per respingere le conclusioni a botta sicura di Taty e Tampa. Niente cambi per le due canarinhas ed è inevitabile che le tossine accumulate costringano le pescaresi ad abbassare fatalmente i ritmi, permettendo alle tarantine di riguadagnare campo. Intorno al 12’ la partita si fa più equilibrata e le rossoblu acquistano sempre più coraggio, riuscendo finalmente a farsi pericolose. È Pereira, la migliore in campo dello Statte, al minuto 16 a trovare la breccia utile per colpire il Pescara. Il tiro dalla distanza è forte e teso, nulla da fare per Antonaci. Si va così al riposo con il Real in vantaggio per una rete a zero.

Quando si riparte Tampa ha sui piedi la palla del pareggio ma viene anticipata in uscita da Margarito. Passano pochi secondi e le pugliesi raddoppiano grazie a Duco che, ben assistita da Pereira, chiude in rete una transizione fulminea. Tampa e Taty trovano ancora sulla loro strada l’immensa Margarito ed è linvece o Statte a trovare la terza rete, sfruttando in mischia con Ion un’incertezza di Antonaci. Il Pescara però non molla, Segundo chiama Bertè ad indossare la maglia di portiere di movimento. Corre il tredicesimo minuto quando Vianale appostata sul secondo palo trova finalmente lo spiraglio per trafiggere Margarito.

Da qui alla fine le biancazzurre stringono d’assedio lo Statte, profondendo tutte le residue energie a loro disposizione ma è tutto vano. Fine dei giochi, le biancazzurre escono di scena ma meritano solo applausi, chiedere di più a queste straordinarie coraggiose ragazze sarebbe ingeneroso. Brave comunque!