Anche il mondo del calcio si è fermato per la morte di Papa Francesco con lutto per i funerali e tante polemiche. Guardate cosa sta accadendo in Argentina.
Un dramma, quello della scomparsa del Pontefice, che ha scosso tutto il mondo, in ogni suo settore.
Non sono mancate le polemiche tra tifosi e addetti ai lavori, che si sono divisi sulla necessità di fermarsi per questo tragico lutto. Tutto è partito proprio da lunedì quando è scomparso Bergoglio e il campionato di calcio di Serie A si è fermato per lutto, con quattro partite spostate a mercoledì. Tutto questo mentre in Spagna si giocava Girona-Betis e in Inghilterra Tottenham-Nottingham.
Poi l’annuncio dei funerali di sabato prossimo ha portato allo slittamento delle partite che si dovevano giocare in quella giornata a 24 ore dopo. Cosa che ha penalizzato di fatto l’Inter di Simone Inzaghi, costretta a passare dalle 20.45 di sabato sera alle 15.00 di domenica per affrontare Inter-Roma, perdendo tempo prezioso nella preparazione della sfida di Champions League di mercoledì 30 aprile contro il Barcellona in Spagna.
Le proteste maggiori sono arrivate poi a margine di una riflessione collegata direttamente proprio a Papa Francesco e all’Argentina.
Le polemiche di molti sono state legate al fatto che non giocare nemmeno nel giorno dei funerali di Papa Francesco, quando in tutto il mondo si fa il contrario, appare un gesto ipocrita che non parla di rispetto. Un argomento su cui l’opinione pubblica si è divisa e nel quale non è meglio entrare.
Fatto sta che in Argentina non solo giocheranno, ma scenderà in campo, in campionato, anche il San Lorenzo che ospiterà il Rosario Central in una gara decisiva e molto sentita. La squadra tifata da Papa Francesco ha intenzione di rispettarlo proprio esaltando il suo tanto amato calcio e giocando per lui.
Si tratta di due punti di vista differenti di fronte ai quali non è giusto, né facile, dichiarare chi ha ragione e chi torto, anche perché probabilmente una risposta non esiste nemmeno. Sta di fatto che sono molte le polemiche che si sono mosse nei confronti di questo episodio con gli italiani che avrebbero voluto onorare Papa Francesco in un altro modo.
Dall’altra parte la comunità cattolica, in alcuni esponenti, si è mossa in direzione opposta, evidenziando come invece sarebbe stato giusto sospendere anche i campionati che invece all’estero non hanno subito nessun tipo di variazione. Staremo a vedere cosa accadrà.