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Europa Ovini Chieti, un derby per ripartire: arriva Giulianova

Chieti. L’Europa Ovini Chieti torna sul parquet del PalaTricalle dopo aver scontato un turno di riposo per il ritiro di Lamezia Terme dal campionato e lo fa nel derby con Giulianova Basket 85. Forse è il momento migliore per affrontarla perché, con quasi tre settimane alle spalle, coach Coen ha iniziato ad operare sui meccanismi della squadra. Quale miglior occasione per testare la preparazione del gruppo se non contro i giuliesi che, senza ombra di dubbio, sono considerati la rivelazione di questa Serie B?

 L’Etomilu Giulianova, dopo aver raggiunto una tranquilla salvezza lo scorso anno, ha deciso di rinnovare completamente, o quasi, il roster, affidando la panchina all’esperto coach Cesare “Cece” Ciocca, trevigliano d’origine ma con un palmares importante impreziosito anche dalla promozione con Bergamo dove, nella scorsa stagione, è stato confermato in A2. Unica conferma Antonello Ricci, al terzo anno con l’Etomilu, principale terminale offensivo (11.9 ppg e 4 rimbalzi in 34.3 minuti di media conditi da un buon 92% ai liberi) e leader carismatico del gruppo. La guardia vastese sarà affiancata, nel quintetto, dal play classe 1991 Mattia Cardellini, lo scorso anno in forza ad Olginate (Serie B), vero metronomo del gruppo sapendo gestire al meglio i ritmi ed avendo una buona precisione dall’arco. A rinforzare gli esterni in estate è arrivato da Palestrina Enrico Gobbato, guardia di 195 cm, propenso molto alla fase difensiva come dimostrano i 5.1 rimbalzi a partita e capace di alternarsi nello spot di “3” e “4” quando si abbassa il quintetto. Il reparto lunghi, invece, può contare sulla solidità di Alessandro Azzaro, ala forte classe 1993 che, con i suoi 202 cm, è il miglior rimbalzista per i giuliesi (6.8 di media conditi dai quasi 10 punti ad allacciata di scarpe) e sull’esperienza del pivot rosetano Innocenzo Ferraro, leader del gruppo con diversi anni al “piano superiore” con Omegna, Roseto e Agrigento, un osso duro con un ottimo senso del posizionamento sotto le plance.

 Dalla panchina, abbastanza giovane, esce il play Guglielmo De Ros, under classe ’98, che ama lanciarsi in contropiede come ha già dimostrato lo scorso anno a Moncalieri (10 ppg). Coach Ciocca, inoltre, usa molto Giorgio Carrara, ala/pivot di 201 cm come cambio di Ferraro, usufruendo della sua bravura sotto canestro, specie a rimbalzo ma anche il “4” Maurizio Cantarini, scuola Pavia, con diverse apparizioni in panchina a Roseto in A2 nel 2016/17 il quale dispone di una buona mano, specie dalla linea dei 6,75. Tuttavia il pericolo principale in uscita dalla panca è Simone Angelucci, lo scorso anno a Campli, esploso definitivamente in quest’inizio di stagione con percentuali irreali dall’arco (44% di media). Chiude il roster il giovane Simon Zollo, ala piccola classe ’99.