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Europa Ovini Chieti, Gueye: ‘Il futuro è nelle nostre mani!’

Chieti. Come detto con Bisceglie l’Europa Ovini Chieti ha agguantato il decimo successo consecutivo riuscendo a compiere una scalata che, ormai, da diverse settimane la vede stazionare al secondo posto in solitaria. Ma gli uomini di coach Coen tornano oggi in palestra con la testa sgombra dai festeggiamenti di poche ore fa e concentrata sul prossimo impegno con Catanzaro. Ousmane Gueye analizza il momento positivo della sua squadra e getta l’occhio ai playoff da lui definiti “un campionato a sé”.

Con Bisceglie è arrivato il decimo successo consecutivo importante perché contro una diretta avversaria con la quale ribaltiamo la differenza canestro: si può dire che il secondo posto viene consolidato?

“Si, direi che il secondo posto ora è alla nostra portata anche se sono abituato a non dire gatto finché non ce l’hai nel sacco. Mancano ancora diverse partite dall’inizio dei playoff ma, sinceramente parlando, siamo consapevoli di essere artefici del nostro destino, motivo per il quale l’esito dei prossimi impegni dipenderà solo ed esclusivamente da noi”.

Come sempre Chieti la vince in difesa con 30 minuti di puro spettacolo difensivo e con un terzo quarto assolutamente perfetto anche in attacco…

“Sono d’accordo sul fatto che vinciamo le partite in difesa e, se abbiamo fatto una striscia così importante di vittorie, il merito è sicuramente della nostra maggiore concretezza difensiva. Ma nel basket vince anche chi fa più canestri…”

Domenica hai dimostrato di metterti a servizio del gruppo difendendo forte soprattutto quando i tuoi tiri non entravano…

“Non sono per niente soddisfatto della mia gara. Tuttavia lasciami dire che l’io in un gruppo passa in secondo piano, per cui sono più che soddisfatto di come sta andando la squadra e quello mi basta. I tiri entrano ed escono e ci sono domeniche buone e altre storte. Domenica ho fatto l’unica cosa che contava per la squadra ovvero cercare di dare il mio supporto in difesa. Purtroppo per alzare le medie non basta solo allenarsi durante la settimana ma ci sono diversi fattori da considerare nel corso della gara…”

Prossima tappa Catanzaro per la trasferta più lunga della stagione e con una squadra che ha quasi la matematica certezza di dover fare i playout per salvarsi. Come pensi che sarà la gara?

“Di sicuro sarà una trasferta molto lunga e dura. Catanzaro nelle ultime settimane ha rimaneggiato il roster con alcune uscite. Sulla carta si tratterà di una gara tranquilla ma, come ho detto prima, i risultati dipendono dal modo con il quale giochiamo. Per cui concentrazione alta!”

Manca sempre meno ai playoff e, con poche giornate per decidere il tabellone finale, Chieti inizia a guardare con attenzione l’andamento del Girone D. Dalla tua esperienza in fatto di promozioni su cosa dovrà puntare Chieti nei playoff?

“Hai ragione, ormai manca poco. Ti posso assicurare che i playoff siano un altro campionato al quale speriamo di arrivarci tutti preparati e consci di dover riservare la giusta attenzione. Nei playoff non c’è spazio per i bravi ragazzi e per discorsi filosofici: chi si dimostra più bravo e preparato vince e va avanti oppure perdi e rischi di vanificare gli sforzi di una stagione intera!”.