Nereto: Gagliardini, Di Loreto, Succi, Mboup, Nepa, Rinaldi, Selmanaj, Cerasi, Di Curzio (30’st Gardini), Di Benedetto, Rodia (16’st Sorci). A disp. Pirozzi, M. Capocasa, A. Capocasa, Alfonsu, Ciarrocchi, Sardini, Mennillo. All. Vagnoni
Arbitro: Traini di San Benedetto del Tronto (Biancucci-Terrenzi di Pescara)
Note. Angoli: 7-1. Ammoniti: Vincenzi, Pejic (A); Mboup, Selmanaj, Di Benedetto (N). Recuperi: 7’, 3’
Avezzano. Il Nereto si piega ma non si spezza. L’Avezzano ci prova di più ma non sfonda. Nell’acquitrino dello stadio dei Marsi finisce senza reti e non ci vuole poi molto a capire, sin dalle prime battute, che in una situazione del genere servirebbe un episodio per spezzare l’equilibrio. Episodi che i marsicani costruiscono, soprattutto in avvio di ripresa, e che nel versante biancoverde agitano più di una recriminazione nel post partita.
Sfida tirata. Combattuta nella quale diverse alchimie tattiche vengono arginate dalle pozzanghere che, soprattutto nel primo tempo, condizionano e non poco la contesa.
Nell’Avezzano parte dalla panchina il nuovo acquisto Giusti. Vagnoni ne cambia due rispetto a mercoledì utilizzando l’ex di Curzio. Al 9’ marsicani pericolosi con il tracciante di Vincenzi. Mentre al 22’ in una mischia in area il muro rossoblù si oppone al tentativo ancora del sette di casa. Il Nereto che mostra grande compattezza si vede al 24’ con la stoccata di Di Benedetto. Patania dice di no. Match che resta fermo per 7 minuti per l’infortunio di Gagliardini a cavallo della mezzora.
Il portiere, poi decisivo, si rimette in piedi. Prima della pausa al 43’ break del Nereto. Di Curzio conclude sulla rifinitura di Rodia. Patania è attento. Al rientro in campo la squadra di Rullo alza decisamente i giri del proprio motore. Al 6 Hyka prova ad inventarsi una grande giocata. Palla di poco alta. Nel frattempo c’è spazio per giusti nel versante marsicano.
Locali che protestano per due episodi. Minuto 12’: Giusti imbuca per Hyka, diagonale vincente ma tutto viene cassato dalla segnalazione dell’assistente. Sessanta secondi dopo e altro episodio da rivedere. Pejic scarica un sinistro violento: Gagliardini disinnesca con l’aiuto della traversa. Poi il tap-in del solito Hyka è annullato sempre per offside. Il Nereto dopo aver sofferto la verve avversaria torna ad essere compatto in campo e stretto tra le linee. Gli spazi sono intasati e tutto resta solo sul piano delle intenzioni. L’Avezzano torna a bussare con Roghi al 37’.
Gagliardini glaciale blocca in due tempi. In una delle rare ripartenze il Nereto prova a graffiare al 42’ ma lo stacco di Gardini, da poco in campo, è out.
Finisce senza vincitori. Prima del rompete le righe c’è spazio per annotare l’espulsione di Vagnoni che protesta per una rimessa non restituita. Il Nereto conferma la sua solidità d’impianto mentre l’Avezzano è ancora alla ricerca della giusta quadratura.