Eccellenza, la decide Alessandretti: Giulianova – L’Aquila 1-0

Giulianova – L’Aquila 1-0

Giulianova: Boccanera, G.Lenoci (34’st Barbarossa), Iacovoni, Fed.Di Paolo, Rinaldi (44’pt Alessandretti), Tempestilli, Ragni (24’pt Maffione), Cerasi, Rossi (9’st Fra.Di Paolo), Bracciatelli (24’st La Barba), Bana. A disp. Di Giovannantonio, Elia, Di Giuseppe, N.Lenoci. All. Cerasi

L’Aquila: Barbagallo, Bellardinelli, Scipioni, Brunetti, Tavoni, Scimia (17’st Corticchia), Carbonelli, Diarra (38’st Santirocco), Sarritzu (32’st D’Ercole), Alessandro, Marchionni (23’st Rei). A disp. Mascolo, Cassese, Florindi Miconi, Mantini. All. Epifani

Arbitro: Prencipe di Tivoli (Monaco-D’Adamo)

Rete: 37’st Alessandretti

Note. Spettatori 1500 circa. Ammoniti: Cerasi, La Barba (G); Bellardinelli, Scipioni, Carbonelli, Sarritzu, Alessandro, Santirocco. Angoli 4-3. Recuperi: 4’,5’

 

Giulianova. Ci vuole un episodio per sbloccare una partita dal grande equilibrio. E il Giulianova è lucido nell’attendere il momento propizio. Ad una manciata di minuti dalla fine i giallorossi guadagnano un angolo. Dalla bandierina Cerasi disegna un traversone che Alessandretti trasforma nel gol da tre punti. Il Fadini diventa una bolgia. L’Aquila che per larghi tratti aveva provato a gestire ritmi e possessi non ha la forza di reagire e per il Giulianova è un successo che vale oro, soprattutto per il processo di crescita di una squadra molto rinnovata. Al Fadini va in scena una partita molto equilibrata, tirata sul piano tattico e delle giocate. Gli uomini di Epifani hanno un avvio fatto di pressione e aggressività e per il Giulianova non è semplice la fase di costruzione della manovra.

Dopo diciotto secondi Alessandro conclude debolmente. La sfida dispensa poche occasioni da gol. L’Aquila è pericolosa ancora con Alessandro al minuto dodici. Il Giulianova ci prova in due circostanze con Bracciatelli: al 27’ e poi al 37’. In entrambe le occasioni la mira è imprecisa. Ma su una ripartenza, forse l’unica della contesa, la squadra di Epifani sfiora il vantaggio. Sul rilancio, Marchionni spizza per Alessandro che entra in area: Boccanera si oppone in angolo. Nell’occasione si fa male Rinaldi, costretto ad uscire, come Ragni in precedenza, e in campo entra Alessandretti che poi sarà decisivo.

La ripresa non muta i connotati di un confronto che viaggia sempre sul filo sottile dell’equilibrio. Bracciatelli, al 10’, ci prova dalla distanza: anche in questa occasione la mira è imprecisa. Dalle due panchine i tecnici provano a cambiare interpreti, ma non soluzioni tattiche, per provare ad arrivare ai tre punti. Ma L’Aquila non è più quella del primo tempo e forse si accontenta di gestire la sfida, senza mai affondare. Ma è il Giulianova, sempre molto attento nella fase di non possesso a non disdegnare mai la fase propositiva. La sfida si decide al 37’ sul colpo di Alessandretti. L’Aquila colpita nell’orgoglio prova a reagire, ma dalle parti di Boccanera non riesce a creare situazioni interessanti. C’è solo un episodio, in area al 43’, con la caduta oin area di Santirocco, da poco in campo, che però rimedia un giallo per simulazione. Non c’è più tempo. Il Giulianova di Cerasi resta a punteggio pieno mentre L’Aquila grandi firme conosce un stop forse non previsto alla vigilia.

 

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