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Eccellenza, il Giulianova soffre ma batte l’Amiternina (2-0) dell’ex Angelone

Il Giulianova apre e chiude il conto con i suoi attaccanti migliori, Di Paolo e Tozzi Borsoi, contro un’Amiternina ben messa in campo dal grande ex, Vincenzino Angelone. Locali che hanno sofferto non poco, soprattutto nella ripresa quando la fatica dei tre incontri giocati in una settimana si è fatta sentire (mercoledì i giuliesi avevano battuto lo Spoltore accedendo alla finale di Coppa Italia).

 

Partita che sembrava essere solo una formalità quando già al 4’ Fuschi colpisce la traversa. Tozzi Borsoi parte dalla panchina. Al centro dell’attacco Vitelli. Dieci minuti di grande pressione dei padroni di casa che però al 13’ rischiano grosso quando Romano si presenta solo dinanzi ad Abate, bravo nell’uscita e poi Fuschi a pulire l’area. Nella circostanza resterà infortunato Borghetti. Al suo posto Di Lallo. Il Giulianova tiene in mano il possesso palla, prova qualche geometria e anche il servizio profondo. Col passare dei minuti la verve dei locali si spegne.

 

E per sbloccare la gara è necessario un calcio di rigore che l’arbitro Di Cola di Avezzano assegna per una trattenuta ai danni di Di Paolo tra le proteste degli ospiti. Dagli 11 metri lo stesso Di Paolo marca il cartellino. Si accendono le proteste degli aquilani quando Mazzaferro va giù su una presunta spinta di un difensore. L’arbitro lascia correre, mentre gli ospiti reclamano il penalty. Nella ripresa, il Giulianova ha subito un’occasione con Francia. Serpietri concede solo il corner. E’ il momento di Tozzi Borsoi al posto di uno spento Vitelli. La manovra offensiva della truppa di Piccioni ci guadagna. Da spizzata del bomber, Pagliuca ha la possibilità di battere a rete. Ancora una volta superlativo l’estremo ospite. Il Giulianova soffre soprattutto a metà campo dove la manovra appare spenta, mentre cresce quella dell’Amiternina con Di Alessandro, Salvi, Di Norcia. Nell’arco di un paio di minuti, a metà ripresa, gli ospiti si fanno vedere al tiro con Mazzaferro e Terriaca. Ma la mira è da dimenticare.

 

Del Grosso e compagni si affacciano nella trequarti avversaria con una bella triangolazione che porterà Balducci al tiro. Sfera di un niente a lato. Partita ancora in bilico. Abate respinge su Salvi e al 34’ veementi le proteste degli ospiti quando l’arbitro prima convalida la rete di Santilli, che arriva sugli sviluppi di palla inattiva. E annulla un attimo dopo su segnalazione del primo assistente per una posizione di off side del numero 5 dell’Amiternina. Giulianova ancora in affanno sui tiri da lontano dell’undici di Angelone che al 45’ subirà il raddoppio. La firma è di Tozzi Borsoi, servito come al solito da Del Grosso, centroboa e girata con palla sul palo lontano. Tre punti pesanti per il Giulianova che allunga sul Chieti ad undici giornate dal termine. A fine gara la rabbia del presidente dell’Amiternina Graziano Rosone che contesterà apertamente l’arbitro minacciando di ritirare la squadra.