Eccellenza e Promozione: con la presentazione dei calendari parte la lunga stagione dei dilettanti

Sono stati presentati all’interno del Palazzo Ducale di Atri i calendari dei campionati di Eccellenza e Promozione 2019/2020.

 

Le gare prenderanno il via in entrambi i campionati l’8 settembre e termineranno il  9 aprile per la stagione regolare e il 10 maggio per la finale playoff, unico turno di sosta delle due competizioni il 29 dicembre per il Natale e quattro i turni infrasettimanali, mentre per la Coppa Italia delle due categorie, già iniziata, ci sarà la finalissima il 12 febbraio per l’Eccellenza e il 3 maggio per la Promozione.

 

Presenti, insieme a tutti i vertici della LND Abruzzo, il Presidente Daniele Ortolano, il Vicepresidente Concezio Memmo, il Segretario Amedeo Pettinari e il Presidente dell’AIA Abruzzo Angelo Giancola, oltre al Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti e l’Assessore allo Sport Pierfrancesco Macera.

Premiate le società vincitrici dello scorso campionato di Eccellenza Chieti, di Promozione Angizia Luco e Lanciano, dei playoff di Promozione Castelnuovo Vomano e Bacigalupo Vasto Marina, oltre alle promosse dalla Prima Categoria, alle società vincenti il Premio Disciplina Sambuceto, Bacigalupo Vasto Marina e L’Aquila, e infine i giocatori giunti sul podio del Trofeo Giovane Promessa Samuele Di Remigio, Mattia Foglia e Daniel D’Intino.

Sarà subito big match in Eccellenza, dato che la prima giornata vedrà tra le altre già lo scontro diretto tra due tra le pretendenti alla vittoria finale, infatti il Castelnuovo Vomano ospiterà il Lanciano.

Il Presidente Daniele Ortolano, dopo aver parlato dell’importanza dello sport nella sua funzione sociale, ha rimarcato come questi campionati che inizieranno a breve vedranno sia la presenza di squadre blasonate come Lanciano e L’Aquila e sia squadre di piccoli paesi, e che tutte sono importanti allo stesso modo per il bene della LND Abruzzo perché valorizzano il calcio in tutte le sue forme e tutte le comunità abruzzesi. Ha poi proseguito dicendo come sia importante che le Amministrazioni, per quanto riguarda l’impiantistica sportiva, e gli sponsor, stiano vicini alle società per continuare a far vivere il calcio dilettantistico e far sì che continui a educare i giovani allo sport e alla vita. Ha infine esortato le società a tener lontani i violenti, che a volte si annidano non solo tra le tifoserie ma anche tra i giocatori e tra i dirigenti, per far sì che si sviluppi sempre più lo spirito sportivo.  

(Roberto Marchione)

 

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