Torrese: Abate, Brattelli, Mastrilli, Di Nicol, Mboup, Di Loreto, Mosca (3’st Gentile), Selmanaj (3’st Grauberg), Antichi (46’st Santirocco), Di Federico (43’st Tini), Festa. A disp. Camaioni, Persiani, Cintioni, Micacchioni, Di Francesco. All. Cristofari
Arbitro: Sciubba di Pescara (Colonna-Giancristofaro)
Reti: 8’pt Torre su rig; 7’st Antichi
Note. Angoli 3-3. Ammoniti: Di Nicola, Mboup (T). Recuperi: 1’, 3’
Meglio l’Alba nel primo tempo. Decisamente più convincente la Torrese nella ripresa, che trova il pari e sfiora anche il sorpasso. Il pari del Luca Vallese dice essenzialmente due cose: l’Alba, in attesa del recupero di venerdì con il Penne, abbandona del tutto le chance di tornare in corsa per i play-off. La Torrese, invece, in striscia utile da sette partite resta ancorata alla quarta piazza, ma ha ancora tutte le credenziali per migliorare la sua posizione nella griglia degli spareggi.
Il derby, che ripropone lo stesso risultato del match di andata non è certo per palati sopraffini. Vento e condizioni del terreno indirizzano la sfida verso un uno scenario dove la sciabola deve essere necessariamente preferita al fioretto.
L’Alba ha un migliore approccio al match, anche se la prima emozione la regalano gli ospiti. Verissimo è decisivo nell’anticipare Mastrilli messo in movimento dall’ex Di Nicola.
Sul rovesciamento di fronte la squadra di De Amicis trova il vantaggio. Pincelli sfonda a destra e viene affrontato da Di Loreto. Per il direttore di gara il contrasto è falloso.
Dal dischetto Torre è perfetto nella trasformazione. La Torrese, colpita a freddo, ci mette un po’ a reagire e l’Alba, sempre molto brava nella fase di non possesso in un paio di ripartenze potrebbe far male. La partita non è bella e gli ospiti si vedono al 41’ con una punizione di Di Nicola che Verissimo, per non rischiare, alza sopra alla traversa.
La Torrese torna in campo con altro spirito e con gli innesti in corsa di Gentile e Grauberg.
Il pari è quasi immediato. Di Federico nello spazio per Antichi che scatta sul filo del fuorigioco e colloca il pallone nell’angolo basso.
L’inerzia del match cambia e tre minuti dopo Grauberg, servito da solito Di Federico, elude Verissimo in uscita, ma poi conclude sull’esterno della rete.
I ritmi sono diversi rispetto alla prima frazione. Al 22’ è alto il colpo di testa di Torre. Due minuti più tardi, invece, sul versante opposto, l’estremo di casa è miracoloso nel dire di no alla conclusione ravvicinata di Grauberg. La produzione offensiva dei giallorossi conta anche il tentativo, minuto 34’, di Gentile, sul cross lungo di Festa, ma il destro muore sull’esterno della rete.
Contenuta la sfuriata avversaria, nel finale l’Alba si rivede in avanti, con due conclusioni al cavallo del 42’. Ci provano prima Paravati e poi Pincelli: ma Abate fa buona guardia.
Finisce così, con la divisione della posta.