Eccellenza, Alba Adriatica-Giulianova 3-3: i giallorossi trovano il pari nel maxi-recupero

Alba Adriatica-Giulianova 3-3

 

Alba Adriatica: Porrini, Rossini, Ferrini, Emili, Di Sabatino, Salvatori, Antonacci, Passamonti, Padovano (37’st Montano), Pantoni (21’st Colucci), Giri. A disp. Foglia, Natale, Stefania, Tahiri, Capocasa, Granato, Palumbo. All. Vagnoni

Giulianova: Boccanera, Barbarossa (9’st M.Cerasi), Scipioni (8’st Manari), Fed.Di Paolo, Alessandretti, Rinaldi (37’st Bracciatelli), Persiani, Mastrilli, Fra.Di Paolo, Barlafante (9’st La Barba), Bana (21’st Iacovoni). A disp. Di Giovannantonio, G.Lenoci, Fioretti, Tribuiani. All. L.Cerasi

Arbitro: Scuderi di Verona (Giancaterino-Marollo)

Reti: 15’pt Mastrilli (G), 28’pt Ferrini su rig. (A), 1’st Padovano (A), 24’st Colucci (A), 36’st La Barba (G), 53’st Fra.Di Paolo su rig (G).

Note. Angoli 0-2. Ammoniti: Rossini, Emili, Giri (A); Barbarossa, Persiani, Bana (G). Recuperi: 2’, 9’

L’Alba Adriatica schiuma rabbia e vede svanire nel maxi-recupero un successo a lungo accarezzato. Il Giulianova, che non muore mai, invece, raccatta dal cestino un punticino d’oro, che potrebbe fare la differenza nella corsa al secondo posto senza play-off. Al Luca Vallese va in scena una gara ricca di emozioni, gol e tante recriminazioni, anche per una direzione arbitrale che scontenta tutti.

L’Alba Adriatica, che offre una prova di grande applicazione sul piano tattico e dell’aggressività, parte con il giusto approccio. Ma è il Giulianova, con 9 defezioni, a trovare il gol del vantaggio al quarto d’ora. I giallorossi sprintano con una ripartenza sulla corsia di destra: Barlfante per Persiani che rifinisce centralmente, c’è una deviazione che mette Mastrilli nelle condizioni di mettere dentro. L’Alba non ha nessuna voglia di vestire i panni della vittima sacrificale e al 28’ ottiene il pari. Antonacci prova a sfondare a destra ma viene steso da Bana. Il rigore è solare. Dal dischetto Ferrini è implacabile. La partita non offre grandi spunti, almeno nella prima frazione, e si accende a sprazzi. Al 38’ il Giulianova confeziona due palle gol in rapida sequenza. Ci prova Mastrilli con un sinistro delizioso che scuote il palo. Sul proseguimento dell’azione, dal limite, ci prova Federico Di Paolo: Porrini svola a smanacciare.

La ripresa è vietata ai deboli di cuore. L’Alba Adriatica ci mette meno di 50 secondi per operare il sorpasso: l’iniziativa di Pantoni, sulla corsia di destra, offre lo spunto per Padovano che deposita dentro. Il Giulianova prova a reagire: proestano i giallorossi, al quinto, per un contatto sospetto in area. Cerasi, nel frattempo, ridisegna l’assetto della squadra. Ma è l’Alba, sempre molto reattiva nella fase di riconquista del pallone e al 24’ sale sul 3-1. Padovano dalla sinistra rimette un pallone delizioso nel mezzo che Colucci, da poco in campo, incorna all’incrocio dei pali. La gara sembra oramai segnata, ma il Giulianova trova il modo di rientrare nella contesa. L’episodio buono arriva al 36’ con il sinistro, in apparenza senza tante pretese di La Barba, che sorprende Porrini. I giallorossi ritrovano autostima e al 48’ trovano il 3-3, con Alessandretti, ma il gol viene annullato per una posizione di fuorigioco. Al settimo dei 9 di recupero, elemento questo che fa infuriare i rossoverdi, arriva il rigore per il Giulianova per un fallo di mano in area di Emili. Francesco Di Paolo da dischetto fa centro e fissa il risultato in un finale che resta decisamente teso in campo per un esito che non viene digerito da tutti.

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