Il cantante bolognese ha dedicato la vittoria dei rossoblù al grande Lucio Dalla: la squadra di Motta non ha freni alla pari della felicità dell’ex Lunapop.
Niente sta fermando l’impeto del Bologna e l’ultima prova dell’Olimpico, contro la Lazio, lo testimonia. Quest’anno tutti devono temere una squadra del genere, in grado di mostrare un calcio produttivo e spettacolare.
La Lazio crolla sotto i colpi dei rossoblù, Zirkzee ancora una volta sugli scudi e in generale tutti i calciatori del Bologna non mostrano crepe o punti deboli e anzi riescono a tenere testa ai biancocelesti nonostante una rete di svantaggio firmata Isaksen. Prima El Azzouzi e poi il solito Zirkzee hanno ristabilito la situazione e portato punti preziosi in casa Bologna, quarto alla pari dell’Atalanta e ben distante dal quinto posto.
Insomma, una favola incredibile con gli stessi tifosi che oramai si stanno abituando all’idea di guardare ogni domenica una squadra così competitiva. Tra questi spicca sicuramente il cantante Cesare Cremonini che ha celebrato nel migliore dei modi la vittoria della squadra di Thiago Motta.
La quarta vittoria consecutiva conquistata a Roma viene festeggiata nel migliore dei modi da un tifosissimo rossoblù come Cesare Cremonini che quest’anno non si sta perdendo nessuna prova della sua squadra del cuore. E l’ultimo post su Instagram mostra che l’affetto nei confronti dei colori bolognesi ha toccato l’apice, con il cantante che ne approfitta anche per ricordare il suo celebre conterraneo Lucio Dalla.
“Come vorrei che Lucio vedesse questo Bologna. Chissà che parole userebbe per raccontare Zirkzee, direbbe che è un tulipano in fiore?”, scrive il cantante su Instagram poco dopo il triplice fischio finale dell’Olimpico. Il post è stato accompagnato non a caso dalla canzone “Stella di mare”, scritta e cantata da Dalla nell’album omonimo ‘Lucio Dalla’ (1979).
Parole molto sentite quelle di Cremonini e che spiegano anche il fatto che un’intera città come Bologna sta sognando alla pari della squadra di calcio. “(Chissà) Come storpierebbe Lucio il cognome di Zirkzee giocando con quelle zeta, che per noi bolognesi la zeta è una cosa tutta nostra. Sono certo starà godendo anche lui, da lassù. Con noi quaggiù“