Il georgiano è andato via ma forse questa è stata la cessione meno indolore della storia. Ed il Napoli sta lavorando ai fianchi per comprare un top player e far dimenticare il suo vecchio numero 77.
Kvicha Kvaratskhelia è ufficialmente un calciatore del Paris-Saint Germain, con l’attaccante georgiano che è stato ufficialmente presentato dal sodalizio francese. Il calciatore si è legato alla sua nuova squadra fino al 30 giugno 2029 e percepirà all’incirca 10 milioni di euro a stagione. Indosserà la maglia numero 7. A Napoli c’è ovviamente delusione per la partenza di colui che era diventato un idolo della tifoseria, ma a prevalere è comunque l’ottimismo. Per tutta una serie di ragioni.

Anzitutto c’è un primo posto consolidato fino ad oggi. Gli uomini di Conte sono rimasti al vertice del campionato anche senza Kvaratskhelia, il cui ultimo gol in maglia azzurra risale al 29 ottobre in Milan-Napoli. Da allora, Kvara ha fornito prestazioni altalenanti, più spesso verso il basso. Poi c’è stata la contemporanea esplosione di David Neres, che di fatto gli aveva tolto il posto nelle ultime giornate. E che, da dicembre in poi, aveva fatto capire come in fondo Kvaratskhelia potesse essere non così indispensabile.
I soldi del georgiano subito reinvestiti
Ancora, dalla sua cessione il Napoli ottiene una cifra compresa tra i 75 e gli 80 milioni di euro. Decisamente una plusvalenza niente male per un ragazzo pagato 13 milioni e spiccioli nell’estate del 2022. Chiaro che dispiace che il Napoli non possa contare su un elemento comunque forte come Kvaratskhelia, e che, quando spinto dalle motivazioni, ha fatto vedere di potere fare cose eccezionali. Di fatti, il Kvara degli ultimi due mesi e mezzo tutto sembrava fuorché motivato.

A fugare ogni dubbio però sul fatto che gli uomini di Conte stanno bene anche con un uomo in meno e con 80 milioni in più ci ha pensato la vittoria da grande squadra imposta in casa dell’Atalanta. Per il quarto anno consecutivo i partenopei hanno fatto loro l’intera posta in palio in quel di Bergamo. E lì David Neres ha fatto il bello e il cattivo tempo, mettendo lo zampino in maniera decisiva nei primi due gol azzurri. Antonio Conte però un uomo lo vuole, “ma che non sia un giovane di prospettiva da far crescere, sennò meglio nessuno”. A questa seconda ipotesi il mister leccese non vuole nemmeno pensare.
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È Garnacho il prescelto
Per questo il direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna, intende intensificare il discorso con il Manchester United per Alejandro Garnacho. Il calciatore ha iniziato dalla panchina nell’ultimo match di Premier League con gli inglesi.

I Red Devils chiedono però la luna, memori dell’affare McTominay che, al netto del rendimento del numero 8 scozzese, è costato al Napoli poco (pur sempre 30 milioni) in relazione al rendimento mostrato, che porta Scott a valere almeno il doppio.
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Per Garnacho, il Manchester United chiede 70 milioni di euro. Anche perché sa che il Napoli ha incassato i soldi del Paris Saint-Germain per Kvara. E Manna stesso si è detto consapevole che ora alcuni club europei stanno aspettando di intascare, con il Napoli alla ricerca di un esterno offensivo. La sensazione è che tutto quanto si dovrebbe sbloccare a fine mese, nelle ultime ore della sessione invernale di calciomercato.