Zeman: conto alla rovescia. Sebastiani: ‘ma i gioielli li lascia a Pescara’. Verratti futura bandiera

ALIM6361Pescara. Per l’addio a Zeman, ormai, resta solo il conto alla rovescia. La firma sul contratto giallorosso viene data certa per domani pomeriggio, e Sebastiani non nega più. Ma il patron biancazzurro avvisa: al boemo non lascio i miei gioielli.

Ora dopo ora, intervista dopo intervista che il presidente del Pescara sta rilasciando alle radio romane, la firma di Zdenek Zeman sul contratto che lo riporterà sulla panchina giallorossa è sempre più certezza. Dalla capitale, dopo vari contatti telefonici tra il mister i vertici societari capitolini, viene segnata come ora x il pomeriggio di domani; ormai l’accordo, ravvicinate le distanze sui termini temporali e su un paio di centinaia di migliaia di euro, viene definito totale: il direttore generale Franco Baldini e l’amministratore delegato Fenucci, avrebbero anche definito i componenti del suo staff zemaniano e chiusa la trattativa ad un contratto annuale ad 1milione di euro più 500mila euro di bonus per la qualificazione in Champions. Zeman dovrebbe correre a Roma domani, firmare e tornare di nuovo a Pescara, dove salterà la premiazione organizzata nel pomeriggio dal presidente della Provincia, ma sabato sera lo attende il Memorial dedicato a Franco Mancini, amico ed ex preparatore dei portieri dei biancazzurri, tragicamente scomparso il 30 marzo. L’ultimo appuntamento per il boemo in terrà adriatica, mentre la settimana dovrebbe esserci la conferenza stampa di presentazione a Trigoria.

Ma Daniele Sebastiani, che ieri sera si è intrattenuto a cena in barca fino a tarda notte con Doppiazeta, annuncia secco: “Zeman non si porterà via i gioielli pescaresi”. Non si riferisci ai preziosi di casa Zeman, rubati ieri da ignoti dall’appartamento del boemo, ma ai vari giovani di proprietà del Delfino. Le voci di calciomercato immaginano già Insigne e Verratti accanto a Totti, ma il patron biancazzurro specifica: “Zeman non mi ha chiesto nessuno, anche perché sa bene che non gli darò i miei giocatori: a parte Immobile ed Insigne sono tutti di nostra proprietà”. In pendenza con la Roma c’è anche Gianluca Caprari, che Sebastiani intende riscattare interamente; di Marco Verratti, nemmeno a dirlo, il presidente non vuole e non vorrà mai farne a meno: “Verratti posso dire che resterà a Pescara ancora un anno”, ripete sull’onda della trattativa che vuole il gufetto di Manoppello passare alla Juve ma rimanere in prestito ai biancazzurro, ma Sebastiani si sbilancia: “Spero che in futuro potrà diventare la nostra bandiera”.

Semi-ufficializzata la partenza del tecnico della promozione, Sebastiani pensa già al prossimo futuro in Serie A: “Noi vogliamo fare una stagione dignitosa centrando la salvezza”, ha detto ancora, “il primo obiettivo sarà l’allenatore: non ho ancora avuto colloqui con nessuno, ma da lunedì comincerò a fissare qualche incontro. Posso solo dire che non smantelleremo la squadra, vogliamo realizzare inserimenti importanti”. Rimarrà sempre un rapporto indelebile con Zeman, fatto di stima e amicizia: “Con il tecnico boemo ho scherzato anche sui nostri prossimi scontri, gli ho promesso che gli faremo tre gol, sia all’Adriatico che all’Olimpico”, conclude Sebastiani.

 

Daniele Galli


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