Giulianova. 43 anni, una carriera da calciatore importante dopo essere cresciuto calcisticamente a Giulianova. E nel Giulianova è tornato, questa volta da allenatore della prima squadra, dopo aver seguito per un periodo il settore giovanile giallorosso, prima di approdare al Parma come tecnico responsabile delle formazioni Allievi e Primavera. Tiziano De Patre siederà sulla panchina giallorossa nella prossima stagione. Sarà lui a guidare la truppa giuliese nel campionato di Seconda Divisione. Il suo primo obiettivo è quello di ricucire lo strappo che c’è stato tra la società e i tifosi, quindi riportare più gente allo stadio, visto che quest’anno a presenza il glorioso stadio Fadini ha toccato minimi storici mai raggiunti in passato. La prossima settimana De Patre verrà presentato agli organi di informazione. Sarà l’occasione per capire meglio quali saranno i progetti del suo Giulianova. Chiaro, la salvezza è il traguardo da raggiungere, utilizzando i giovani e contando sull’esperienza di alcuni giocatori che avranno il compito di far crescere le nuove leve giallorosse. Da questo punto di vista, con l’obbligo peraltro imposto dalla Lega Pro di schierare almeno 3 ragazzi del 1991, il Giulianova parte avvantaggiato rispetto ad altre società che in passato hanno preferito lavorare con i più “anziani”. Dalla Berretti, che nell’ultima stagione ha disputato le semifinali per il titolo, verranno promossi almeno 5-6 elementi che inizieranno a ruotare attorno alla prima squadra. Inoltre i buoni rapporti che De Patre ha con il Parma potrebbero essere utili per avere dalla società emiliana alcuni elementi promettenti e da valorizzare. C’è poi il discorso legato ad alcuni giocatori attualmente fuori contratto ma che nell’ultima stagione hanno vestito la maglia del Giulianova, come il jolly difensivo Mauro Sosi e il centrocampista Marco Croce. I due in settimana dovrebbero incontrarsi con il nuovo allenatore e con il presidente Dario D’Agostino che nel frattempo si è ristabilito dal malanno che lo ha costretto al ricovero in ospedale dieci giorni fa. E sempre in settimana De Patre dovrebbe pianificare data e luogo del ritiro. Indicativamente il Giulianova dovrebbe ritrovarsi alla Fattoria Cerreto intorno al 18 di luglio per iniziare dunque la nuova avventura tra i professionisti, a dispetto di chi lo dava già per spacciato e fallito, con l’obbligo di ricominciare dai dilettanti del campionato di Promozione.Mix di giovani ed esperienza per il Giulianova di Tiziano De Patre
Giulianova. 43 anni, una carriera da calciatore importante dopo essere cresciuto calcisticamente a Giulianova. E nel Giulianova è tornato, questa volta da allenatore della prima squadra, dopo aver seguito per un periodo il settore giovanile giallorosso, prima di approdare al Parma come tecnico responsabile delle formazioni Allievi e Primavera. Tiziano De Patre siederà sulla panchina giallorossa nella prossima stagione. Sarà lui a guidare la truppa giuliese nel campionato di Seconda Divisione. Il suo primo obiettivo è quello di ricucire lo strappo che c’è stato tra la società e i tifosi, quindi riportare più gente allo stadio, visto che quest’anno a presenza il glorioso stadio Fadini ha toccato minimi storici mai raggiunti in passato. La prossima settimana De Patre verrà presentato agli organi di informazione. Sarà l’occasione per capire meglio quali saranno i progetti del suo Giulianova. Chiaro, la salvezza è il traguardo da raggiungere, utilizzando i giovani e contando sull’esperienza di alcuni giocatori che avranno il compito di far crescere le nuove leve giallorosse. Da questo punto di vista, con l’obbligo peraltro imposto dalla Lega Pro di schierare almeno 3 ragazzi del 1991, il Giulianova parte avvantaggiato rispetto ad altre società che in passato hanno preferito lavorare con i più “anziani”. Dalla Berretti, che nell’ultima stagione ha disputato le semifinali per il titolo, verranno promossi almeno 5-6 elementi che inizieranno a ruotare attorno alla prima squadra. Inoltre i buoni rapporti che De Patre ha con il Parma potrebbero essere utili per avere dalla società emiliana alcuni elementi promettenti e da valorizzare. C’è poi il discorso legato ad alcuni giocatori attualmente fuori contratto ma che nell’ultima stagione hanno vestito la maglia del Giulianova, come il jolly difensivo Mauro Sosi e il centrocampista Marco Croce. I due in settimana dovrebbero incontrarsi con il nuovo allenatore e con il presidente Dario D’Agostino che nel frattempo si è ristabilito dal malanno che lo ha costretto al ricovero in ospedale dieci giorni fa. E sempre in settimana De Patre dovrebbe pianificare data e luogo del ritiro. Indicativamente il Giulianova dovrebbe ritrovarsi alla Fattoria Cerreto intorno al 18 di luglio per iniziare dunque la nuova avventura tra i professionisti, a dispetto di chi lo dava già per spacciato e fallito, con l’obbligo di ricominciare dai dilettanti del campionato di Promozione.
