Lega Pro, raffica di deferimenti: ci sono L’Aquila e Savona IL FILE

Adesso L’Aquila rischia grosso e, nel girone del Teramo, nell’occhio del ciclone finisce di nuovo il Savona.

La Procura Federale, esaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, espletata l’attività istruttoria in sede disciplinare, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare 29 società di Serie B (Livorno), Lega Pro (Akragas, Juve Stabia, Monopoli, Fidelis Andria, L’Aquila, Santarcangelo, Maceratese, Savona, Prato, Pro Patria, Cremonese, Pavia, Tuttocuoio, Catanzaro), Dilettanti e campionati di Eccellenza di Campania, Calabria, Puglia e Sardegna (Neapolis, Comprensorio Montalto, Puteolana Internapoli, Hinterreggio, Sorrento, Scafatese, Nerostellati Frattese, Due Torri, Pro Ebolitana, Grosseto, Torres, Barletta, Vigor Lamezia, Aversa Normanna) e 52 soggetti riconducibili alle società in questione.

Le accuse vanno dall’alterazione delle partite, alle scommesse, all’omessa denuncia. Coinvolto ancora anche Ercole Di Nicola.

La procura di Catanzaro non ha dunque ancora chiuso l’inchiesta Dirty Soccer e, per quanto concerne le posizioni di Luciano Campitelli, presidente del Teramo, e Marcello Di Giuseppe, ex diesse biancorosso, i due non hanno ancora ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini proprio per ciò che concerne le indagini della procura di Catanzaro.

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