Dopo la sconfitta contro Porto Sant’Elpidio serviva una grande reazione, il Teramo Basket 1960 ha risposto in maniera più che convincente battendo nettamente Cerignola 81-63.
L’inizio è subito positivo per i biancorossi che, con le triple di Musso e Staffieri, si portano sul 9-2 costringendo coach Marinelli a chiamare time out. Il Teramo comanda il gioco mentre i pugliesi si appoggiano per lo più sulla vena realizzativa di Gambarota.
Nel secondo quarto però il Cerignola piazza il primo break ed impatta (27-27 al 13’) grazie ai canestri di Raicevic e Tredici. Coach Bianchi ferma il gioco, riordina le idee e il Teramo prontamente si riporta sul 35-27 al 15’ con Salamina e Staffieri grandi protagonisti.
La seconda frazione vive di parziali e gli ospiti firmano un contro break che frutta addirittura il sorpasso (40-41 al 18’), ancora una volta Bianchi chiama time out e i biancorossi chiudono avanti all’intervallo sul 47-41.
Il secondo tempo in pratica è solo di marca teramana, capitan Lagioia entra definitivamente in partita e a suon di triple, coadiuvato dal gaucho Musso, porta il Teramo all’allungo decisivo (56-41 al 23’) che decide di fatto l’incontro. Da lì in poi il Cerignola non riesce più a reagire e nella quarta frazione si gioca praticamente un lungo garbage time, con i tifosi ad applaudire tutti i giocatori scesi in campo, compresi i giovani Ceci e Manente.
Adesso ci sarà il turno infrasettimanale, mercoledì 7 febbraio, con il derby fuori casa contro Pescara. Ci sarà da vendicare, sportivamente parlando, la sconfitta dell’andata e questa vittoria non può che dare ulteriore entusiasmo e convinzione a tutto l’ambiente biancorosso.
TERAMO BASKET 1960 – UDAS CERIGNOLA 81-63
(23-19, 24-22, 18-12, 16-10)
Teramo Basket 1960: Lagioia 15, Salamina 13, Musso 16, Manente, Piccinini 3, Osmatescu 8, Milojevic, Ceci, Di Eusanio, Staffieri 18, Nolli 4, Errera 4. Coach: Piero Bianchi
Udas Cerignola: Marchetti 12, Gambarota 20, Tredici 15, Grittani, Raicevic 4, Metta, Ippedico 6, Markus 2, Di Modugno, Kushchev 4. Coach: Luigi Marinelli