Basket Serie B, al Teramo non riesce l’impresa: vince San Severo 78-71

Alla fine non è riuscita l’impresa al Teramo Basket 1960 di espugnare l’ostico Palasport “Falcone e Borsellino” di San Severo. I biancorossi dei neo coach Gramenzi e Di Francesco però sono usciti con l’onore delle armi, tenendo testa per larghi tratti del match alla capolista del Girone C.

San Severo parte subito con il piede sull’acceleratore e al 3′ minuto sfiora la doppia cifra di vantaggio (12-3) con il duo Gramenzi/Di Francesco costretto a chiamare subito time out. I padroni di casa però sono ispirati e Scarponi mette la tripla del 15-5, Salamina prova a dare la scossa con la bomba del 19-11 al 6′, i biancorossi reagiscono e Staffieri porta i suoi sul 22-17 al 8′, Salvemini chiama minuto ma il Teramo continua a spingere con Musso (22-20 al 9′). Il primo quarto si chiude quindi sul 24-20 ma con una buona parte finale da parte del Teramo.

I pugliesi provano a ripartire forte nella seconda frazione, Di Donato e Smorto firmano il mini break del 28-20 e San Severo mantiene sempre sempre 6/8 punti di vantaggio. Da qui però c’è una splendida reazione del Teramo che, nel giro di pochi minuti, piazza un parziale micidiale di 9-0 portandosi addirittura in vantaggio al 18′ con Milojevic (36-37). I biancorossi prendono coraggio giocando di squadra, Salvemini deve ricorrere al minuto per riordinare le idee ai propri giocatori e per concludere il primo tempo in vantaggio di un solo punto (38-37).

Ancora una volta San Severo rientra bene dopo l’intervallo lungo e va sul 43-37 con Ciribeni e Scarponi, Staffieri è on fire e con la bomba dà il 43-40 al 22′, Ciribeni riporta i suoi sul 49-42 ma ancora Staffieri risponde dai 6.75 per il 49-45 al 23′, è sempre Staffo a firmare il 51-50 al 25′ con Salvemini costretto a chiamare minuto. La strigliata ha i suoi effetti con Rezzano, Scarponi e Di Donato che confezionano un parziale shock di 13-1 (64-51).

L’ultimo quarto sembra avviato verso un monologo dei pugliesi con Rezzano che piazza la tripla del 67-54. Quando tutto sembra perduto ecco che arriva l’ennesima reazione d’orgoglio dei biancorossi. Capitan Lagioia suona la carica con due triple consecutive (67-60 al 34′), Milojevic e Staffieri fanno da coro e la rimonta è cosa fatta (69-67 al 37′). Sa Severo però non a caso è la capolista, proprio nel momento più critico i padroni di casa trovano i canestri decisivi con Scarponi e Rezzano a punire ogni minima distrazione. Il Teramo sbaglia delle conclusioni dall’arco e i pugliesi possono così gestire il margine di vantaggio fino al 78-71.

Classifica alla mano, il percorso per raggiungere i playoff si complica ulteriormente e razionalmente ci si deve guardare anche alle spalle, con la zona playout distante pochi punti. Tornando al discorso playoff, la matematica ancora non condanna i biancorossi ma le prossime, ultime tre partite dovranno essere vinte a tutti i costi, sperando in qualche passo falso di chi è avanti.

 

CESTISTICA SAN SEVERO – TERAMO BASKET 1960 78-71

(24-20, 14-17, 26-16, 14-18)

Cestistica San Severo: Rezzano 24, Scarponi 16, Malagoli 2, Ciribeni 14, Di Donato 7, Smorto 2, Babilodze 4, Mecci, Iannelli, Coppola, Bottioni 9, Ventrone. Coach: Giorgio Salvemini

Teramo Basket 1960: Lagioia 12, Salamina 5, Musso 8, Piccinini, Osmatescu 17, Milojevic 6, Di Eusanio, Staffieri 20, Nolli 3, Errera. Coach: Massimo Gramenzi, Stefano Di Francesco

Gestione cookie