Dopo aver completato il reparto piccoli l’Adriatica Press Teramo Basket 1960 piazza il primo colpo per quanto riguarda il reparto lunghi. La società biancorossa infatti è lieta di comunicare di aver raggiunto l’accordo con Filip Pavicevic, giovanissimo e talentuoso centro serbo di 207 cm proveniente dalla We’Re Basket Ortona (l’anno scorso nel Girone C di Serie B).
Nato a Belgrado il 5 gennaio del 1999, Pavicevic è cresciuto cestisticamente nel KK Vizura per poi approdare in Italia nella PMS Moncalieri. Nella stagione 2016/2017 viene ingaggiato dall’Orlandina Basket in Serie A con la quale milita nella formazione Under 18 (medie sui 18 punti a partita), collezionando anche una presenza in prima squadra contro la Reyer Venezia.
Sempre nello stesso anno Pavicevic disputa anche il campionato di C Silver siciliano con la Nuova Agartino superando gli 11 punti di media. Nella stagione passata giunge in terre abruzzesi e con Ortona fa il suo esordio nel campionato di Serie B, il talento non manca e Pavicevic in 28 incontri disputati fa registrare 8.5 punti, 2 rimbalzi con il 54% da due in 18 minuti di gioco. Da ricordare il match giocato al Palaskà proprio contro Teramo in cui fu autore di una grande prestazione con 24 punti, 6 rimbalzi e 2 stoppate.
L’innesto di Pavicevic va ulteriormente a rinsaldare la linea che sta seguendo coach Domizioli riguardo al roster che va via via definendosi, ovvero quella di una squadra giovane, che corra e ricchissima di talento da poter ulteriormente sviluppare. Lo stesso coach Domizioli si è ritenuto più che soddisfatto riguardo l’acquisto del centro serbo: “Siamo riusciti a portare a Teramo uno dei giovani lunghi più interessanti che il mercato potesse offrire. La qualità della nostra stagione passerà attraverso i miglioramenti che saremo in grado di fare insieme con tutti questi giovani talenti che abbiamo a disposizione. Filip è un giocatore che potrà darci pericolosità sia fronte che spalle a canestro e che darà fisicità, presenza a rimbalzo e capacità difensive di supporto ai compagni di squadra”.