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Basket, cade l’imbattibilità casalinga di Roseto: Ancona espugna il PalaMaggetti all’overtime

LIOFILCHEM ROSETO – LUCIANA MOSCONI ANCONA 75-78 d.t.s (11-14; 23-18; 18-28; 18-10; 5-8)

ROSETO: Gaeta n.e, Zampogna, Mariani n.e, Di Emidio 12, Bassi n.e, Mei 12, Pastore 15, Amoroso 7, Mraovic n.e, Nikolic 19, Di Carmine 6, Serafini 4. Coach Danilo Quaglia

ANCONA: Minoli 6, Regai n.e, Panzini 18, Centanni 15, Quarisa 18, Aguzzoli n.e, Cacace 14, Giombini 7, Pozzetti, Anibaldi n.e. Coach Piero Coen

Note: tiri da due Roseto 15/27, Ancona 20/40. Tiri da tre 12/41, 8/27. Tiri liberi 9/13, 14/16. Rimbalzi 39 (27+12), 39 (29+10)

La Liofilchem Roseto cade per la prima volta davanti al proprio pubblico e vede allontanarsi la prima posizione, in virtù del contemporaneo successo in volata di Rimini a Senigallia. I ragazzi di Quaglia, dopo essere stati quasi tutta la gara sotto nel punteggio, riescono ad acciuffare l’overtime, dove però devono capitolare 75-78 contro la Luciana Mosconi Ancona, che ha giocato al PalaMaggetti schierando appena sette giocatori.

LA CRONACA

Ancona prova a fare subito la voce grossa con Giombini ma Roseto risponde con la tripla di Pastore che va il primo vantaggio locale. Panzini riporta in vantaggio gli ospiti ma due bombe di Di Emidio lanciano la Liofilchem sul 9-6 al 5’, dopo un altro canestro di Panzini. Dopo il nuovo +5 siglato da Amoroso, black-out biancazzurro con gli ospiti che trovano otto punti di fila e rimettono la testa avanti ad un minuto dalla fine della prima frazione, che si chiude sull’11-14.

Prosegue il parziale marchigiano nel secondo periodo con Quarisa che va a bersaglio due volte prima della tripla di Mei che interrompe lo 0-12 anconitano. Roseto però continua a fare fatica a carburare nonostante l’ingresso di Nikolic ed il sottomano di Di Carmine, che realizza il 19-22 al 15’, quando Coen inizia a vedere qualcosa che non va chiamando time-out; il coach ospite riesce a porre rimedio solo in parte, perché la Liofilchem riesce due volte ad impattare per poi passare a condurre la gara a 2’30” dall’intervallo sul 30-27 con un’altra bomba di Mei. La Luciana Mosconi rimane in scia ma rientra negli spogliatoi sotto 34-32.

Si riparte con i sigilli di Cacace da una parte e Serafini dall’altra, quest’ultimo a bersaglio da tre. Il match rimane equilibrato, con il quintetto locale che difende con più intensità ma non riesce a scappare nel punteggio; così due triple firmate da Centanni e Cacace permettono alla Luciana Mosconi di cacciare nuovamente la freccia. Ospiti avanti 42-44 al 25’. La successiva bomba di Amoroso illude Roseto, che anche a causa di un paio di fischi arbitrali poco graditi, si innervosisce e si disunisce con Ancona che vola sul 46-53 a 2’56” dalla fine del terzo quarto, quando Quaglia ricorre al time-out. I problemi persistono per i biancazzurri e il siluro di Panzini allo scadere chiude il periodo sul 52-60.

La situazione sembra complicarsi ulteriormente per i ragazzi di Quaglia quando Centanni porta Ancona sul +10. Roseto però reagisce ed arrivano un sigillo di Nikolic ed un 2+1 del redivivo Pastore, che torna a salire in cattedra centrando anche la tripla del 60-62. La Liofilchem spreca tre opportunità per impattare o tornare avanti, così Cacace in contropiede riporta a quattro le lunghezze di distanza. I padroni di casa riescono a riportarsi in parità con Nikolic ma al 35’ sono ancora in vantaggio gli ospiti sul 64-66. Il divario rimane invariato due minuti più tardi. 2/2 di Cacace dalla lunetta ed errore clamoroso da sotto di Amoroso: 66-70 al 38’. Trenta secondi dopo arriva la bomba del -1 di Mei, si comincia l’ultimo minuto sul 69-70. Dopo un errore in arresto di Pastore, Mei cattura il rimbalzo e si guadagna due tiri liberi ma ne mette a bersaglio solo uno, 70-70  a 37” dalla fine. Ancona decide di sfruttare appieno i 24” di possesso ma non riesce ad andare a segno, lasciando l’ultimo pallone della gara nelle mani dei padroni di casa, che però costruiscono soltanto un tiro da distanza siderale con Zampogna che viene sputato dal ferro.

L’overtime si apre con un canestro di Nikolic, al quale seguono una serie di errori che inchiodano il risultato sul 72-70 per i successivi due minuti. Minoli si rivela più glaciale di Amoroso nel rispettivo viaggio in lunetta, la Liofilchem mantiene comunque un punto di vantaggio fino al 43’, quando Quarisa firma il sorpasso sul 73-74 ma più tardi fallisce il timbro del possibile +3.  2/2 di Di Emidio dalla linea della carità, ancora avanti i biancazzurri all’inizio dell’ultimo minuto. Il solito Quarisa a bersaglio da sotto a 50” dal termine, dall’altra parte del campo la tripla di Mei viene letteralmente sputata dal ferro: Roseto commette subito fallo su Minoli, cha fa ancora 2/2 dalla lunetta portando il risultato sul 75-78 a 29” dal suono della sirena. Pastore prima e Amoroso non trovano la bomba della nuova parità, così Minoli ha due match-point dalla lunetta, sprecandoli incredibilmente entrambi; così Amoroso allo scadere si trova tra le mani la palla del pareggio ma il ferro dice no, Ancona passa al PalaMaggetti 75-78.