Nel bilancio di fine anno dell’associazione sportiva Atletica Vomano di Morro D’Oro, tra le numerose iniziative didattiche e formative promosse e organizzate su diversi territori Provinciali e Regionali, spicca il progetto denominato “Costruiamo Campioni di se stessi” nell’ambito del centro del centro Coni di orientamento e avviamento allo sport. La proposta, oltre a consentire di raddoppiare il numero dei praticanti, attraverso il gioco, l’attività motoria e sportiva, ha favorito la diffusione di principi basati sul rispetto dell’individualità di ciascuno, del gruppo e delle regole e i valori del benessere psico-fisico, la socializzazione, l’integrazione e inclusione di soggetti svantaggiati, oltre a un sano e corretto stile di vita.
Infatti, ogni partecipante al progetto “Costruiamo Campioni di se stessi” del centro Coni Vomano, è stato coinvolto in un percorso di orientamento ed avviamento alla pratica sportiva tenendo presente le caratteristiche psico-fisiche di ciascuno, allo scopo di contrastare il fenomeno di abbandono, nello stesso tempo valorizzando il talento, attraverso la multilateralità che consiste nell’utilizzo di molteplici mezzi e strategie per apprendere e sviluppare il maggior numero di abilità motorie e sportive sollecitando i diversi aspetti del movimento, dove i partecipanti e i tecnici, con provata esperienza e competenza delle diverse discipline sportive si sono confrontati nella logica dell’alternanza nelle diverse discipline.
Il progetto “Costruiamo campioni di se stessi” prosegue e consolida un impegno sociale e sportivo di oltre 30 anni dell’Atletica Vomano sul territorio, dove la valenza educativa supera quella sportiva: come si ripete da anni oramai durante le colonie estive, eventi e manifestazioni di rilievo, anche in questo caso ai tecnici sportivi qualificati, ai laureati e laureanti in scienze motorie, sono state affiancate figure professionali che operano nel sociale in grado di fornire strumenti efficaci per una prevenzione primaria attraverso l’attività sportiva. Tenendo presente il motto del progetto, “Il giovane di oggi, l’uomo del domani” che ha una valenza educativa, ancora prima di quella sportiva, i dirigenti dell’Atletica Vomano da anni hanno scelto di ampliare la propria offerta formativa a favore dei propri associati, inserendo nel proprio organico diverse figure professionali che, a titolo diverso hanno unito le loro competenze per favorire la prevenzione alle varie forme di disagio, attraverso l’attività motoria e sportiva. In particolare, la rete educativa, ha evidenziato un lavoro interdisciplinare volto al miglioramento della qualità della vita relazionale.
Il protocollo d’intesa integrato, siglato dall’Atletica Vomano nel 2016 con le varie agenzie del territorio, come la scuola, i consultori familiari, le associazioni, la croce rossa ed il mondo del volontariato, ha evidenziato come sia possibile affrontare e superare problemi se la sinergia è costante. Solo se si è uniti si resta invincibili alle dipendenze e ai disagi, attraverso l’attività sportiva. Ne è la dimostrazione il modello dello “Sportello rosa integrato” e quello dello “Sportello di supporto integrato” che nel tempo ha vinto la sfida del saper fare e del saper far fare. E’ solo attraverso questo impegno motivazionale e del tempo dedicato con grande passione che ha consentito di acquisire gli esiti sperati. Ne è una risposta numerica quantitativa e qualitativa i progetti realizzati in questi anni all’interno delle attività integrate ed inclusive come la prevenzione al bullismo ed al cyberbullismo, le violenze di genere, la nomofobia – correlate al sottoprogetto della “ritmica del sociale” che attraverso “la staffetta della vita:vince chi perde” il progetto “Sosia” della A.S.C. sport, dove sono stati coinvolti tutte le fasce di età: adolescenti, adulti, anziani attraverso le quote emozionali ascritte nel rispetto, l’ascolto, l’empatia e la condivisione delle esperienze. A tale scopo, è meritevole sottolineare l’impegno profuso dai seguenti professionisti: Dott.ssa Silvana Di Filippo, Dott.ssa Cristina De Luca, Dott.ssa Stella Chiavaroli, Dott.ssa Luana Sacchetti, Dott.ssa Filomena Ferrante, Consuelo Santarelli, Lucia Sbraccia, Cristina Tucci, Simona Ignat, Rasa Kondroite, Giorgio Chiavaroli, Piergiorgio Carulli, Giuliano Creati, Enrico Casale, Simona Ignat, il peer educator Ruben Mosca ed il piccolo Gabriel Saturno Di Marco.