Chieti. Nell’ultima partita giocata contro la Bartoli Mechanics Fossombrone, il nostro tesserato Audrius Povilaitis, a causa di reiterate e scomposte proteste, scaturite a causa delle decisioni di un arbitro, è stato, a termini di regolamento, giustamente sanzionato con l’espulsione e l’allontanamento dal terreno di gioco.
Questo comportamento, contrario in primo luogo alla regole deontologiche della Magic Basket Chieti, da sempre ispirate al fair play e al rispetto delle decisioni arbitrali, è stato non solo di pieno nocumento alla squadra, costretta a giocare per quasi 30’ senza l’apporto di uno dei suoi pilastri, ma anche all’immagine stessa di una società, la nostra, che da sempre ispirata a connotarsi come una vera agenzia educativa per i tanti ragazzi che militano nel settore giovanile neroverde.
A ragione di ciò, Povilaitis, nella giornata di martedì scorso ha presentato spontaneamente le sue scuse ai compagni, all’allenatore, alla dirigenza e ai tanti sostenitori della Magic Basket Chieti. Viste le regole applicabili ai contratti di tutti i nostri giocatori, l’ASD Magic Basket Chieti, dopo aver ricevuto promessa formale di un futuro comportamento esemplare da tenere in qualsiasi circostanza, ha deliberato di multare Audrius Povilaitis di una cifra pari all’indennizzo dovuto da essa per ottenere la cancellazione della squalifica di una giornata, inflitta dagli organi giudicanti al giocatore lituano. La società informa, inoltre, che in futuro qualsiasi analogo comportamento antisportivo da parte di un suo tesserato, comporterà l’immediato e definitivo allontanamento dello stesso dal roster di prima squadra.