Chieti. Niente da fare per le Furie, questa sera Treviso dall’alto del suo organico top level e del suo ottimo impianto di gioco, domina la scena in lungo e in largo. Pillastrini, forte della sua dominanza sotto canestro, chiude a doppia mandata il pitturato, lasciando spazio solo al tiro perimetrale dei teatini. Una scelta rivelatasi vincente alla luce delle misere percentuali delle Furie, fuori e dentro l’arco.
A questo si aggiunga come anche questa sera le Furie abbiano mostrato una fragilità mentale a tratti disarmante, non riuscendo mai, in tutta la partita, ad invertire l’inerzia della partita. E allora ? Partita a senso unico dall’inizio alla fine.
Alla contesa, Chieti schiera in campo Venucci, Golden, Piccoli, Sergio e Mortellaro, lasciando in panca l’acciaccato Davis; Treviso risponde con Moretti, Fantinelli, Perry, Decosey ed Ancellotti. Partono bene gli ospiti, avanti per 9-3 dopo una manciata di minuti di gioco. Le Furie, in attacco, soffronomaledettamente la difesa impostata da coach Pilastrini. Coach Galli chiama timeout, Chieti esce rinvigorita e piazza un break di 5-0, portandosi sul -1 (8-9). Davis commette fallo antisportivo su Saccaggi, così Treviso prende nuovamente il largo grazie a Fantinelli e allo stesso Saccaggi. Treviso chiude così il primo quarto sul 10-20.
Nei primi cinque minuti de secondo quarto Chieti rimane a bocca asciuttae Treviso vola sino +17 (10-27). Chieti continua a spadellare e a non avere idee chiarissime in fase di possesso palla. Marco Allegretti finalmente con una tripla rompe il digiuno (13-27). Treviso gioca sul velluto ma con il passare dei minuti abbassa l’intensità del pressing, così Chieti, grazie all’orgoglio di Golden e Davis, lima lo svantaggio, portandosisino a -11 (21-32).Allo scadere del secondo quarto, Saccaggi inchioda il risultato sul 21-34.
Alla ripresa dall’intervallo lungo, Decosey e Fantinelli sfoderano un parziale di 5-0 (21-39), la Proger non molla, Davis e Golden provano a scuotere la squadra, mettendo a referto un parziale di 11-5 (32-44) che illude il pubblico di fede biancorossa. Pillastrini predica calma dalla panchina, i biancoblù recepiscono il messaggio e tornano a pigiare il piede sull’acceleratore grazie al solito Andrea Saccaggi e a Jesse Perry, un po’ in ombra nei primi venti minuti, ma che da questo momento in poi diventerà il protagonista principale della scena Chieti frana progressivamente e Treviso dà sfoggio, senza pause, della sua solidità di gioco, arrivando a chiudere il terzo periodo avanti di venti lunghezze (36-56). SulPalaTricalle scende il gelo, gara chiusa con 10’ di anticipo.
L’ultimo quarto, infatti, ha ben poco da raccontare: Treviso allunga ulteriormente, arrivando a +30 (40-70) a cinque minuti dalla sirena.Finale senza storia con la Proger tesa a salvare almeno la faccia. Al quarantesimo sarà 54-79, tra i fischi impietosi del pubblico di casa.
Per le Furie una gara, questa, da dimenticare al più presto, poco o nulla da salvare e tanta frustrazione accumulata senza soluzione di continuità. Bisognerà rimettersi subito in piedi per recuperare prontamente la fiducia e preparare al meglio il derby in programma domenica prossima. Dopotutto, se la cosa può consolare, vale la constatazione che è meglio bucare la prestazione contro Treviso piuttosto che contro una delle dirette avversarie per la corsa salvezza. Chieti sa che dovrà soffrire sino alla trentesima giornata e forse anche oltre. La permanenza in A2 non passa attraverso il confronto con le corazzate del campionato. Treviso da parte sua conferma ampiamente quanto di buono aveva già mostrato nelle precedenti gare. Ottimo il suo mix tra giocatori esperti e giovani talentuosi e grande chiarezza sui dettami del sistema di gioco, imposto da coach Pillastrini. La via che porta in A1 è lunga, irta di difficoltà e piena di trabocchetti ma una cosa è certa, chiunque voglia percorrerla dovrà vedersela con Treviso.
Dopo il pesante ko rimediato contro la corazzata Treviso (54-79), coach Galli dichiara amaro negli spogliatoi: “Innanzitutto complimenti a Treviso che stasera ha dimostrato la sua forza, hanno vinto per due anni di fila la regular season e anche oggi hanno dimostrato le loro velleità di classifica. Abbiamo sbagliato molti tiri aperti mentre loro hanno fatto scelte decise in difesa, negandoci l’area e costringendoci a tentativi dal perimetro che questa sera non ci hanno sorriso. Per tre quarti difensivamente parlando siamo riusciti a contenerli ma nell’ultimo quarto la squadra, una volta capito che non c’era modo di recuperare la partita ha mollato gli ormeggi – e non deve farlo – perché noi vogliamo giocare fino alla fine, per costruire una certa mentalità. Non c’eravamo montati la testa contro Piacenza, non ce la smontiamo adesso: domenica prossima abbiamo il derby e mi auguro che tutta la squadra – come il sottoscritto – abbia voglia di rifarsi e abbia voglia di andare a Roseto per giocare una bella partita”.
Anche Matteo Piccoli, visibilmente giù di morale, non può che aggiungere: “ Dopo il successo esterno con Piacenza volevamo gioire per una vittoria ed invece siamo qui ad analizzare una sconfitta, e questo mi rattrista molto. Avevamo tanto entusiasmo, non ci siamo montati la testa e conoscevamo il livello dei nostri avversari. Dovevamo dare il massimo e purtroppo, sin dal primo minuto, ci sono mancate l’energia e la qualità che ci avevano permesso domenica scorsa di uscire vittoriosi. Polveri bagnate, i tiri non entravano, loro ci lasciavano tirare dalla media e dalla lunga distanza e questa sera siamo stati molto imprecisi. Dopo l’intervallo abbiamo provato a reagire ma loro ci hanno messo subito pressione. E’ stata una partita che è andata male per tutti e quaranta i minuti. Noi siamo qui per dare il 100% ogni singola volta, dopo una sconfitta bisogna analizzare ciò che non è andato, ma sappiamo già che martedì scenderemo in campo con la giusta cattiveria perché domenica dobbiamo vincere per forza”: Sul versante ospite, l’ex di giornata Ancellotti dichiara: “Tornare a Chieti per me è sempre una grande emozione, io la considero la mia seconda casa perché qui sono stato molto bene. Vedo comunque che il pubblico c’è sempre ed è vicino alla squadra nonostante non sia un periodo facilissimo e di questo ne sono contento. Quest’oggi abbiamo disputato una buona prestazione chiudendo molto bene l’area, costringendo Chieti a tirare male dal campo. Noi siamo una squadra che vuole arrivare ai playoff, migliorando magari quanto di buono abbiamo fatto l’anno scorso, Chieti invece, sebbene non stia vivendo un grandissimo periodo, è una squadra che secondo me è attrezzata per fare bene in questo campionato, ho sentito coach Galli e penso che la squadra ci sia e sono fiducioso per il loro proseguo del campionato”.
Anche coach Tabellini, vice di Pilastrini, afferma: “Ci eravamo riproposti di dominare dentro l’area e credo che i numeri rendano ragione di quello che è successo. Siamo riusciti a prendere numerosi rimbalzi, non demordendo neanche quando la difesa tattica di Chieti ci stava mettendo in difficoltà e, grazie ai rimbalzi offensivi di Perry, siamo riusciti a mantenere quella fluidità in attacco che ci ha permesso di vincere questo incontro. Sin dalla presentazione della squadra abbiamo alzato l’asticella per quanto riguarda i nostri obiettivi e abbiamo scelto di essere molto ambiziosi, confrontandoci giorno per giorno con i nostri proclami. Per quanto riguarda Chieti, personalmente mi hanno fatto un’ottima impressione, anche se stasera non sono riusciti a ripetere quanto di buono avevano fatto a Piacenza – e questo è stato anche merito nostro-. Io penso che loro possano fare meglio rispetto a quanto abbiano dimostrato questa sera e di quello che in questo momento dice la classifica. Io credo che se il pubblico resterà compatto vicino alla squadra, la Proger potrà rispondere in maniera positiva e riuscire a conquistare, anche in casa, i punti utili per raggiungere i propri obiettivi”.
PROGER CHIETI – UNIVERSO TREVISO BASKET (10-20, 21-34, 36-56) 54-79
PROGER CHIETI: Golden 15 (7/19 da due, 1/1 ai liberi), Mortellaro 4 (2/8 da due), Piazza 0 (0/2 da due, 0/1 da tre), Allegretti 3 (0/2 da due, 1/2 da tre), Venucci 3 (0/1 da due,1/4 da tre), Piccoli 5 (1/1 da due, 1/3 da tre), Zucca 5 (2/2 da due), Sergio 3 (0/1, 1/5), Davis 16 (3/8, 3/8), Ippolito, Clemente
Coach: Massimo Galli.
TVB TREVISO: Perry 13 (4/6, 1/2), La Torre 8 (1/4, 2/3), Moretti 5 (0/1, 1/1), Malbasa 2(1/1 da due), Fantinelli 9 (2/6, 1/1), Saccaggi 16 (4/6, 2/4), Rinaldi 2 (1/5 da due), Poser, Ancellotti 12 (5/8 da due), DeCosey 12(4/5, 1/3).
Coach: StefanoPillastrini.
Note: Chieti tiri: totali 22/67, da 3 7/23, tiri liberi 3/3, Rimbalzi: dif. 19, of. 7, tot. 26. Treviso tiri: totali 30/56, da 3 8/14, tiri liberi 11/14, Rimbalzi: dif. 35, of. 6, tot. 41.