Teramo. Si è chiuso nella giornata di oggi il mercato della pallamano. La Leadercoop Teramo si è mossa sul mercato soltanto con due operazioni di assestamento in entrata con l’obiettivo di garantire al tecnico La Brecciosa una rosa più ampia, di ampliare la propria “quota Under” in prima squadra e di offrire maggiore competitività alla sua seconda formazione partecipante al campionato Under 18.
La società biancorossa ha provveduto a tesserare l’ala – centrale, classe 1992, Francesca Di Nardo Di Maio ed il portiere, classe 1993, Alberta Barattucci.
Francesca Di Nardo Di Maio è nata ad Atri il 15 ottobre 1992. Ha iniziato a giocare a pallamano 8 anni orsono con la società del Pescara Handball (ora Pescara Ogan). Negli ultimi anni, stabilmente in prima squadra, ha disputato il campionato di A2 e quest’anno ha giocato fino a ieri pomeriggio (l’ultima gara con la maglia pescarese l’ha disputata il 12 gennaio proprio contro la formazione Under 18 dell’H.C. Teramo 2002) nel campionato misto Serie B – Under 18 con la formazione di serie B del Pescara Ogan (la stessa società dalla quale in estate è stata prelevata Erika Passeri). In serie B quest’anno e in A2 l’hanno scorso ha giocato prevalentemente centrale, ma è un’atleta adattabile anche al ruolo a lei congeniale di ala. La Di Nardo ha già sostenuto nel pomeriggio di oggi un primo allenamento con la sua nuova squadra e sarà quindi disponibile per la prossima gara di campionato a Messina con il Messana.
Alberta Barattucci, portiere, è nata a Pescara l’ 8 maggio 1993. Fino alla passata stagione ha parato in serie A2 con il Pescara Ogan. Quest’anno aveva deciso di abbandonare la pallamano per dedicarsi ad altri sport. La società biancorossa ha avuto la costanza di inseguirla con insistenza, puntato su di lei soprattutto per difendere la propria porta nel campionato Under 18. La Barattucci era già stata seguita dallo staff tecnico teramano nel corso delle ultime edizioni dell’Interamnia World Cup e aveva svolto con la formazione biancorossa alcuni scrimmage di pre campionato. Con queste ultime due operazioni il mercato della Leadercoop è da ritenersi chiuso.
