Il mercato invernale della Juventus è chiuso con l’acquisto del centrale portoghese Tiago Djalò. Ma un obiettivo per l’estate sta per sfumare.
Il direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli ha dichiarato concluso, qualche giorno fa, il mercato invernale bianconero. Una sessione in cui un solo volto nuovo ha varcato i cancelli della Continassa, il difensore portoghese Tiago Djalò che torna così in Serie A a distanza di quattro anni dalla sua fugace apparizione nel Milan.
Del resto l’ex ds del Napoli non aveva un budget vero e proprio da investire e l’operazione Djalò è stata possibile solo perché il centrale del Lille era arrivato a sei mesi dalla scadenza di contratto. Gli investimenti importanti sono rinviati tutti alla prossima estate quando la Juventus potrà contare sui ricavi futuri garantiti dalla qualificazione in Champions League.
A giugno non sono previste rivoluzioni, ma un rafforzamento significativo della rosa in base alle richieste dell’allenatore e alle necessità tecniche. E non è un mistero che Massimiliano Allegri, per costruire una Juventus di nuovo competitiva ai massimi livelli sia in Italia che in Europa, desideri almeno un paio di innesti di grande livello a centrocampo.
Per questo motivo i nomi circolati nelle ultime settimane e che continueranno a circolare da qui a giugno riguardano soprattutto la linea mediana del campo. In Italia sono soprattutto due gli elementi che Allegri vorrebbe allenare nella prossima stagione.
Uno di questi è il ventiquattrenne brasiliano Ederson, punto di forza dell’Atalanta e sempre più vicino a entrare nel giro della Selecao. L’ex Corinthians, scoperto e lanciato in Serie A da Walter Sabatini che a gennaio del 2022 lo portò alla Salernitana, sta disputando una stagione di altissimo livello tanto da aver attirato l’attenzione di parecchi club di prima fascia. La Juventus è tra questi, ma ad oggi non è la favorita ad assicurarsene le prestazioni.
Sule tracce del mediano di Campo Grande c’è soprattutto il Tottenham che necessita di un centrocampista con le sue caratteristiche. L’Atalanta dal canto suo ha sbarrato le porte a una sua cessione in questo mese di gennaio, mentre è probabile che a fronte di un’offerta importante Ederson possa partire l’estate prossima.
La dirigenza nerazzurra però non accetta proposte inferiori ai 30 milioni di euro, una cifra che gli Spurs possono permettersi tranquillamente. Discorso diverso per la Juventus che prima di spendere deve fare cassa, un problema comune a quasi tutti i club italiani.