Giulianova, si dimette in blocco la dirigenza: scintille con il Colleranesco per gestione impianti

mattucciGiulianova. Si dimette in blocco la dirigenza del Giulianova. Motivo? I contrasti con l’altra società cittadina, il Colleranesco per l’utilizzo degli impianti cittadini.

La decisione, ufficializzata con una nota in serata, è stata presa oggi, dopo un problema che si è originato al campo Castrum. A tecnici e atleti del settore giovanile del Giulianova, infatti, sarebbe stato impedito l’accesso al campo da parte dei dirigenti del Collaranesco, che hanno in gestione l’impianto.  “La ritorsione” scrive in una nota il presidente Adriano Mattucci, ” è figlia del diniego del Giulianova Calcio a far disputare le partite casalinghe del Colleranesco Calcio allo Stadio “Rubens Fadini” e al mancato accordo tra le parti. Questo continuo e costante ostruzionismo ha provocato profonde riflessioni all’attuale gruppo dirigenziale convocato d’urgenza nel pomeriggio negli uffici dell’avv. Berardo D’Antonio, direttore generale del club. Alla presenza del presidente Adriano Mattucci, dell’amministratore Ferdinando Perletta, del dirigente Giuseppe Di Paolo, del direttore sportivo Enzo Agliano rientrato per l’occasione e del segretario generale Massimo Spinozzi, è stata presa una drastica decisione che ha portato l’intero staff dirigenziale a dimettersi in blocco. Posto che il Colleranesco Calcio riesce a bloccare, condizionare e decidere il futuro delle nostre squadre impedendo l’accesso ad un campo di calcio dove tutte le utenze sono a carico dell’amministrazione comunale, è arrivato il momento di farsi da parte, consegnando le chiavi del Fadini al Sindaco ed inchinandosi alla società Colleranesco Calcio che diventa così la prima ed unica squadra di calcio della gloriosa città di Giulianova. Un ringraziamento affettuoso a tutti i tifosi, presenti in massa anche nella lontana Bojano, a tutto il pubblico e a tutti coloro che hanno creduto e avuto fiducia in noi”.

 

La replica del Colleranesco

“Contestiamo il metodo ed i contenuti usati, inappropriati e devianti”, scrive in una nota il presidente Graziano Cifeca Recinella. “Il blocco del servizio per l’utilizzo della struttura pubblica del campo “Castrum T. Orsini” è avvenuta a causa di inadempienza contrattuale. Le attività di allenamento e la disputa di partite di calcio per tutto il settore giovanile e, spesso anche della prima squadra, della società “Città di Giulianova 1924” rappresentano il 70% circa di tutte le attività sviluppate sull’impianto Castrum. Il perdurare delle inadempienze sugli accordi approvati dai responsabili della società “Città di Giulianova 1924”, sia per la stagione 2012/2013 che per la stagione corrente, hanno prodotto una condizione insostenibile per la prosecuzione della nostra attività di gestori dell’impianto. Comunque, per senso di responsabilità nei confronti della città, da questa mattina il settore giovanile della società giallorossa potrà riprendere la regolare attività sportiva, rinviando ad un immediato incontro chiarificatore con il Città do Giulianova 1924 alla presenza del sindaco Francesco Mastromauro, ogni eventuale decisione”.

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