Promozione, Sant’Omero-Barisciano 2-1: Nardini e Pezzoli firmano il sorpasso

Sant’Omero: Lucantoni, S.Bizzarri (6’st Pezzoli), Iustini (1’st L.Bizzarri), Casali, Ciminà, Ricci, Antenucci, Nardini, D’Ignazio (37’st Ciccanti), Del Grande, Sciamanna. A disp. Ayoubi, Cimiconi, D’Ippolito, Camaioni. All. Cipolletti

 

PoggioBarisciano: Fegatilli, Tudico (36’st Matrisciano), Vittorini, Solomakha, Padovani, Boccabella, Coker, Centi, Cabbai, Rotili, Ranauro. All. Ciccozzi

 

 

Arbitro: Giampietro di Pescara (Coccagna-Chiavaroli)

 

 

Reti: 34’pt Solomakha, 26’st Nardini, 35’st Pezzoli

 

Note. Angoli 7-2. Ammoniti: Ricci (S), Tudico (B). Recuperi: 0, 4′

 

 

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Ma quanta sofferenza per il Sant’Omero, che tra innegabili difficoltà riesce a mettere le briglie al Poggio Barisciano. Ultimo della classe, ma tutt’altro che dimesso.

Ecco dunque che una gara sulla carta scontata si complica maledettamente per il Sant’Omero, che con grande spirito di sacrificio riesce a ribaltare dopo aver chiuso la prima frazione sotto nel punteggio.

Vista la giornata, per il Sant’ero di Cipolletti ci sono da salvare poche cose, ma che fanno la differenza.

Il risultato, la reazione della ripresa e il ritorno al gol di Pezzoli, dopo due mesi di assenza.

Gara non bella, condizionata in parte del terreno scivoloso, e nella quale gli ospiti (rinfrancati da alcuni innesti e con il nuovo allenatore), almeno per un’ora giocano corti, con difesa alta e pressing asfissiante. Il Sant’Omero ci mette un po’ per sintonizzarsi sulle giuste frequenze del match. Pur senza brillare, la Palmense crea le premesse per sbloccare la situazione al 34′, con due opportunità nello spazio di pochi istanti. Prima con Nardini, il tiro sporco e ravvicinato viene salvato da un difensore a portiere battuto. Portiere Fegatilli che poi si rimette in posizione e dice di no al tentativo balistico di Sciamanna.

Passano 4 minuti e il Poggio Barisciano trova il vantaggio. Il Sant’Omero non è integerrimo nell’atteggiamento difensivo e il sinistro di Solomakha finisce nell’angolo basso.

 

Il vantaggio ha l’effetto di scuotere il Sant’Omero, vicinissimo al pari al 40′, con la girata di Nardini, fuori di poco.

Meriterebbe altra fortuna la battuta di D’Ignazio, in chiusura di tempo, che muore sull’esterno della rete.

 

Altro sviluppo nella ripresa e ben altra squadra quella che scende in campo. Cipolletti inserisce in rapida sequenza Luigi Bizzarri e il rientrante Pezzoli, con una squadra a trazione offensiva. Nonostante la pressione costante (il Poggio Barisciano pressa ancora, ma inevitabilmente si abbassa), le occasioni sono poche. Ci prova Del Grande, al 17′: il sinistro in estirata è largo. Al 22′ arriva la prima palla buona per Pezzoli: la girata viene arginata da Fegatilli.

 

Il pari del Sant’Omero è nell’aria, ma arriva nel modo più strano: il calcio di punizione di Nardini, da oltre 40 metri (l’intenzione era quella di effettuare un traversone) assume una parabola che sorprende Fegatilli. Protestano gli ospiti, che ritenevano la punizione di seconda. In realtà il piazzato è diretto.

 

Il Sant’Omero tira il fiato, ma poco dopo confeziona il gol-vittoria. L’unico errore difensivo degli ospiti, favorisce lo spunto di Pezzoli, lucido nella battuta con l’esterno destro che finisce nel sacco.

 

La stoccata regala i tre punti alla Palmense, in una giornata molto sofferta, ma che consente agli uomini di Cipolletti di tornare a meno uno dal vertice in attesa poi del big-match di domenica in casa con il Pontevomano.

 

 

 

 

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