Chieti. Succede dell’incredibile al PalaTricalle per la prima giornata della Fase ad orologio che regala subito emozioni con il successo dell’Asd Chieti Basket grazie ad un tiro sulla sirena finale da poco oltre il cerchio di centrocampo di Amil Abdulai. I teatini festeggiano tra gli applausi del nostro caloroso pubblico e fermano gli amici di Vasto Basket fin qui imbattuti. Merito ai ragazzi di coach Zubiran di averci creduto fino alla fine senza essere intimoriti dalla netta superiorità tecnica e fisica degli avversari.
I due punti di questo pomeriggio si rivelano fondamentali per la corsa ai playoff considerando anche la sconfitta della Nova Campli ad opera della Torre Spes. Il campionato è ancora lungo, i farnesi detengono ancora il vantaggio negli scontri diretti ma intanto ci godiamo la terza vittoria consecutiva e la possibilità di credere in un obiettivo che fino a pochi mesi fa era solo un sogno!
L’Asd Chieti Basket parte molto forte e concentrata piazzando un break iniziale (7-2) che impensierisce la panchina vastese. Tuttavia la capolista dimostra, qualora ce ne fosse il bisogno, per quale motivo sia ancora imbattuta in stagione: infatti gli uomini di coach Gesmundo si destano e si mettono in ritmo in attacco, mentre consolidano la fase difensiva che frutta 7 palle perse ai teatini (18-19). Nei secondi dieci minuti accade invece esattamente il contrario: Vasto, forte del break con il quale ha chiuso il primo quarto, continua a macinare del buon gioco sfruttando i centimetri di Oluic sotto le plance e la fantasia di Dipierro in cabina di regia. Chieti, però, come detto non vuole arrendersi e riesce a ricucire il divario riportandosi sino al -4 grazie ad una tripla di De Luca sulla sirena (35-39).
Rientrati dalla pausa lunga, i padroni di casa devono ricominciare tutto da capo accusando il colpo di Vasto che vuole spaccare definitivamente in due la partita. Il parziale aperto (0-8) ad inizio secondo tempo e la conseguente espulsione di Sarchioto per doppio tecnico avrebbe gettato qualsiasi squadra nella disperazione lasciando intravedere i primi segni di cedimento mentale. Ma lo staff tecnico teatino si prodiga per invertire il trend negativo e per resettare il sistema operativo dei propri ragazzi. Il +12 dei vastesi poco dopo il giro di boa del terzo periodo viene limato poco prima della fine del quarto grazie ad una buona fase difensiva (52-60). Ma negli ultimi dieci minuti si consumano le azioni salienti e si vivono le emozioni più belle. A poco più di due minuti dal termine gli ospiti si trovano a gestire un piccolo vantaggio (+4). L’Asd Chieti Basket tiene botta e, con grande caparbietà, passa avanti con trenta secondi da giocare. Oluic pareggia i conti così la panchina chiama un timeout per poter organizzare l’azione finale con nove secondi sul cronometro. Tuttavia Pappalardo commette il suo quinto fallo in attacco mandando i vastesi alla lunetta (79-81). Con 2.56 secondi Amil prende palla e prova il tiro della disperazione da quasi centrocampo. La palla entra, Chieti festeggia ed il PalaTricalle esplode (82-81).
Commenta così coach Zubiran: “E’ stata una partita a dir poco incredibile. La mia squadra voleva a tutti i costi vincere per continuare a credere nel sogno dei playoff e così è stato. Sono contentissimo perché abbiamo battuto la capolista che fin qui non aveva mai perso una partita e, per di più, lo abbiamo fatto con un gruppo under 18 e con Cocco assente! Sono orgoglioso dei miei ragazzi!”
Parziali: 18-19; 17-20 (35-39); 17-21 (52-60); 30-21 (82-81)
Asd Chieti Basket: Berardi 16, Sarchioto 3, Abdulai 11, Giannini, Sigismondi 5, Obletter, Pappalardo 3, Bantsevich 12, Mijatovic 16, De Luca 16. Coach Zubiran, Ass. Coach Mucci.
Vasto Basket: Flocco 1, D’Annunzio, Dipierro 21, Di Tizio 17, Di Rosso, Ierbs 3, Oluic 22, Ciampaglia 3, De Guglielmo, Peluso 3, Cicchini, Ianuale 11. Coach Gesmundo.