Disastro+Pescara%3A+5+reti+incassate+in+casa+dal+Carpi
abruzzocityrumorsit
/sport/86442-disastro-pescara-5-reti-incassate-in-casa-dal-carpi.html/amp/

Disastro Pescara: 5 reti incassate in casa dal Carpi

Pescara (4-3-3): Aresti, Pucino, Cosic, Salamon, Zampano, Memushaj, Pires, Bjarnason, Politano, Melchiorri, Maniero. In panchina: Fiorillo, Boldor, Vitturini, Nielsen, Selasi, Pasquato, Sowe, Pogba, Torreira. Allenatore: Marco Baroni.

Carpi (4-3-3): Gabriel, Gagliolo, Suagher, Struna, Romagnoli, Lollo, Bianco, Letizia, Pasciuti, Mbakogu, Concas. In panchina: Maurantonio, Poli, Sabbione, Gatto, Embalo, Mbaye, Inglese, Di Gaudio, Lasagna. Allenatore: Fabrizio Castori.

 

Arbitro: Riccardo Pinzani di Empoli (De Troia-Bottegoni)

 

Per far ripartire una catena spezzata venerdì scorso  a Vicenza, Baroni riparte dal suo attacco più prolifero: Politano, Melchiorri, Maniero in avanti contro il Carpi. Dopo il ritiro di capitan Guana, tocca a Memushaj schierarsi a sinistra sulla linea mediana per supportare il tridente nell’ardua sfida contro la formazione di Castori, tra le migliori sorprese della cadetteria. E per il Delfino sarà una brutta sorpresa.

Sono i padroni di casa a sfiorare il vantaggio prima del quarto d’ora, con Maniero che manca la porta di pochissimo di testa, ma al 24’ fa ancora peggio Mbakogu che si divora il vantaggio per il Carpi: contropiede solitario che termina con un tiro al bersaglio pieno sul corpo del portiere Aresti. Che per il Pescara non si è messa bene si vede anche dall’espulsione di Aresti per fallo da ultimo uomo su Mbakogu, e Baroni deve togliere anche Maniero per far entrare Fiorillo. E l’inizio della fine: nel largo recupero il pescare ne prende 3.   Concas sfrutta il primo buco difensivo con un diagonale mancino per l’0-1, Letizia raddoppia con un bel tiro al volo, poi fa doppietta scappando sulla fascia e incrocia a sua volta con il destro per lo 0-3.

Il secondo tempo è praticamente pura formalità, ma il Carpi sceglie di dilagare: al 15’st Mbakogu lascia fermi due difensori seminandoli in dribbling in area e batte facilmente Fiorillo per il poker. Gli spalti dell’Adriatico si svuotano in anticipo, tra i fischi rivolti ai giocatori già volti alla resa. Ma la squadra di Castori non si fa impietosire a cinque dalla fine Mbakogu affonda il colpo di grazia bucando la retroguardia per vie centrali. Alla fine è 0-5: inutile ogni commento a difesa del Delfino.

Baroni può solo tremare.