Handball, impresa dell’HF Teramo contro Conversano

hf teramoTeramo. Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera. E allora meglio di così la Nuova HF Teramo non poteva iniziare, perché la vittoria maturata ieri sera al PalaSanNicolò contro il Conversano, fresco vincitore della Supercoppa Italiana a Pescara due settimane fa, dà morale e fiducia alle ragazze di Massotti e, soprattutto, un successo che fa rumore nella prima giornata di serie A femminile (29-26 alla fine).

 

Con una squadra dalle poche conferme e dai tanti nuovi arrivi, rimane un punto fermo: Daniela Palarie, che a 39 anni ed all’ennesima stagione in massima serie, si “permette” di segnare ancora la bellezza di 17 reti e trascinare le biancorosse ad un successo insperato alla vigilia, contro le ex Giona e Barani.

Teramo parte subito bene, Conversano accusa il colpo (forse sottovaluta l’avversario) ed impiega venti minuti per risalire dal massimo vantaggio di +4 messo a segno da Palarie e compagne nell’arco della prima frazione. L’HF ha un calo fisico e mentale alla fine del primo tempo che fa temere l’inerzia della gara cambi (avvicendamenti dalla panchina limitati per Massotti), ma nella ripresa esce fuori un gruppo su cui, in estate, l’allenatore ha lavorato non solo dal punto di visto tecnico-tattico. Con Palarie a tenere botta, il buon impatto delle sorelle Canessa e della giovanissima Gioia, Teramo regge e tiene Conversano a distanza anche quando agguanta il -1. In quel momento esce fuori personalità e sangue freddo e la vittoria è solo una conseguenza. 

Sabato prossimo le biancorosse di Massotti saranno impegnate sul campo dell’Ariosto Ferrara.

 

Teramo – Indeco Conversano 29-26 (p.t. 15-13)
Teramo: Stangoni, Canessa B. 3, Palarie 17, Gioia 2, Bassanese 2, Savoca, Stettler, Covaci, Adamczyk, Di Marcantonio, Canessa D. 2, Pastor 3, Canzio. All: Settimio Massotti.
Indeco Conversano: Babbo, Logreco, Barani 4, Chiarappa 3, Ganga, Giona, Lopriore 1, Madella 4, Piccinno, Piffer, Rotondo 7, Aftodor, Ceklic 7. All: Suada Sejmenovic.
Arbitri: Dionisi – Maccarone.

 

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