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Teramo-Grosseto: nella corsa al riscatto una biancorossa è di troppo

Teramo. Teramo e Grosseto, nella corsa al riscatto una biancorossa è di troppo. La partita tra il Diavolo abruzzese e il Grifone toscano mette davanti due squadre che hanno entrambe una doppia esigenza: dimenticare la delusione subita all’esordio e, di conseguenza, cancellare lo zero dalla casella dei punti in classifica.

Da una parte infatti c’è la formazione di casa del patron Campitelli che ha bagnato la sua prima gara da matricola con il pesante (e immeritato) 3-1 subito a Pisa. Dall’altra invece il Grosseto di Silva che alla prima è stato battuto tra le mura amiche da un’altra neo-promossa, la sorprendente Pro Piacenza. Vigilia tormentata da qualche dubbio per i tecnici delle due squadre. Sul fronte toscano Massimo Silva saprà solo all’ultimo istante se potrà contare sull’attaccante Giovio, in predicato di trasferirsi all’Arezzo. In casa teramana invece mister Vivarini deve fare sicuramente a meno di Amadio, alle prese con una distrazione muscolare al bicipite femorale, ma recupera in extremis Caidi, che ha smaltito i problemi di natura fisica accusati nel corso del ritiro in Trentino. In settimana il difensore è tornato ad allenarsi in gruppo e molto probabilmente si accomoderà in panchina. In difesa, al posto dello squalificato Speranza, giocherà quindi Perrotta in coppia con Diakité. Le assenze e gli acciacchi però non devono essere un alibi. E proprio per questo Vincenzo Vivarini alla vigilia del match ha caricato i suoi: “Siamo una squadra molto giovane, abbiamo bisogno di lavorare tanto per eliminare quei difetti che ci sono costati i ko di Bolzano in Coppa Italia e Pisa in campionato. Contro il Grosseto non possiamo permetterci ulteriori passi falsi. Loro hanno giocatori di grande qualità, per portare a casa i primi tre punti in classifica dobbiamo sfoderare una prestazione maiuscola”. Biancorossi teramani all’esordio stagionale di fronte al pubblico amico: “Questo è un campionato equilibrato. Poter contare sull’apporto dei propri tifosi è fondamentale. Mi auguro che la città di Teramo si stringa attorno alla squadra spingendo i giocatori a dare il meglio di sé stessi”. Almeno per il momento, però, la risposta dei supporters di fede abruzzese è stata abbastanza tiepida: venduti poco meno di 250 abbonamenti, un risultato ben lontano dall’obiettivo “500 tessere” più volte sbandierato dalla dirigenza teramana.

Teramo-Grosseto sarà diretta da Matteo Proietti di Terni coadiuvato dagli assistenti Alessandro Cipressa di Lecce e Domenico Lacalamita di Bari. 29 anni, laureato in Scienze motorie e sportive, Proietti è al secondo anno nella CAN PRO e finora ha portato a termine 13 incontri con un bilancio di 7 segni “1”, 4 “X” e 2 “2”. Vanta un precedente con il Diavolo: nel campionato di Eccellenza 2009/2010 Angizia Luco-Teramo finì 4-2.