Il ‘Colosso’ di Chieti al Tor des Geants: un teatino sul tetto d’Europa

mario_di_sipioChieti. Lo hanno ribattezzato “il colosso” di Chieti: si sta preparando, in questi giorni, ad una trasferta impegnativa, dall’Abruzzo alla Valle d’Aosta, per partecipare alla maratona più intensa che ci sia. Mario Silipo parteciperà, dall’8 al 15 settembre prossimi, all’avventura del Tor des Geants, l’endurance trail più duro al mondo.

Assieme a lui, altri due atleti abruzzesi, pronti a dare battaglia, sportivamente parlando, sulle montagne più alte d’Europa. Il terzetto tenterà, assieme a 700 atleti provenienti da tutti i continenti, di concludere la gara – 330 km di corsa per 24mila metri di dislivello positivo – in meno di una settimana, correndo quasi ininterrottamente, concedendosi saltuariamente un po’ di riposo nelle basi vita attrezzate. E’ la prima volta che Mario Silipo sfida le vette del ‘Giro dei giganti’, sui sentieri che si snodano ai piedi del Monte Bianco, del Gran Paradiso, del Monte Rosa e del Cervino. Si era iscritto anche nel 2011, ma non aveva potuto partecipare. La sfida è stata solo rimandata. Due anni dopo ci riprova, forte di una motivazione che non l’ha mai abbandonato. A 56 anni, l’età non è un problema: moltissimi dei partecipanti sono over 40, e sono proprio loro, rispetto ai più giovani, ad avere maggiori probabilità di successo: a fare la differenza, in una gara basata sulla capacità di resistenza, sono la forza di volontà e il carattere, qualità che a Mario Silipo non mancano. Il forte atleta di Chieti è il portacolori dell’Abruzzo, regione in cui il trail running si sta affermando in modo particolare, un dato che non sorprende: la natura aspra e selvaggia delle sue montagne rendono questa zona particolarmente adatta a questo tipo di gare di lunga durata, che si svolgono sui sentieri, in quota, con tanti saliscendi. A dare voce ufficialmente ai corridori abruzzesi ci penserà Radio L’Aquila, che ha aderito al progetto radiopartnership Tor des Géants®. Per una settimana, a partire dall’8 settembre, racconterà la gara, le emozioni e i retroscena dell’endurance trail più duro del mondo, grazie a interviste e commenti anche in presa diretta. La partnership traghetterà Radio L’Aquila nel cuore della Valle d’Aosta, alla scoperta delle sue bellezze naturalistiche e culturali, ma soprattutto della grande avventura del Tor. I tre atleti diventeranno a loro volta i portabandiera della propria regione, portando un po’ di Abruzzo tra le montagne valdostane. 330 km di percorso ad anello, 24.000 m di dislivello positivo, 25 passi da superare a oltre 2.000 di altitudine: il Tor des Géants®  è la prova più impegnativa e forse anche più affascinante del calendario internazionale degli Ultra trail. Sono più di 700 i corridori provenienti da  41 nazioni differenti che si presenteranno l’8 settembre ai nastri di partenza. I più veloci taglieranno il traguardo in 4 giorni e 3 notti di gara, mentre per gli altri l’importante sarà essere “finisher”, ovvero riuscire a concludere la gara entro il tempo massimo di 150 ore, cioè 6 giorni, 6 notti e 6 ore. Il Tor des Géants®, organizzato dalla società sportiva Valle d’Aosta Trailers, percorre le due Alte Vie della Valle d’Aosta, tra le vette più alte d’Europa. I sentieri, ben tracciati e curati, procedono in un saliscendi continuo tra laghi alpini, colli, alpeggi e rifugi, ai piedi del Monte Bianco (4.810 m), del Gran Paradiso (4.061 m), del Monte Rosa (4.634 m) e del Cervino (4.478): i 4 giganti delle Alpi. A Courmayeur spetta l’onore di salutare gli atleti alla partenza e di festeggiarli al traguardo, quando, tra la folla acclamante, correranno gli ultimi metri, con entusiasmo e commozione. Lungo il tracciato sono previsti diversi punti di ristoro, riposo e soccorso, in particolare sette basi vita, a Valgrisenche, Cogne, Donnas, Gressoney-Saint-Jean, Valtournenche, Ollomont. Ogni postazione fissa consente di controllare, in tempo reale, l’andamento della gara e di rilevare il passaggio di ogni atleta, che può essere seguito a distanza anche da amici e parenti, direttamente dal sito della corsa www.tordesgeants.it. Nell’elenco dei partecipanti si trovano corridori dilettanti e professionisti, habitués del podio e appassionati di montagna. Non mancano i big: c’è grande attesa per Bruno Brunod, valdostano già campione del mondo di skyrunning, e Iker Carrera, vincitore nel 2012 della Lavaredo Ultra Trail, entrambi alla loro prima partecipazione, ma anche per i grandi ritorni, come quello di Francesca Canepa, prima del ranking mondiale ISF e vincitrice nel 2012, Marco Gazzola, la rivelazione del 2011, il podio maschile 2012, composto da Oscar Perez, Grégoire Millet e Christophe Le Saux, e quello femminile, con  Patrizia Pensa e Sonia Glarey, seconda e terza dopo la Canepa.

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