Giulianova. “Un anno fa del Giulianova, di questi tempi, era rimasta solo la polvere. Con un’operazione portata avanti tra amici siamo riusciti a ripartire dal campionato di Eccellenza e in poco tempo siamo approdati in serie D, per meriti sportivi e per la storia che il calcio giallorosso ha sempre scritto negli anni”.
Berardo D’Antonio, direttore generale del Città di Giulianova, ha ricordato il momento travagliato del calcio giuliese che oggi torna a calcare un palcoscenico più consono. Parole pronunciate nel corso della conferenza stampa organizzata per presentare la società. Tanta gente, tifosi storici soprattutto, per seguire la prima uscita ufficiale del sodalizio di via Migliori. 
Volti nuovi in casa giuliese, a cominciare dal presidente, Adriano Mattucci, e dal responsabile marketing Pasquale Bonomo. Mattucci, imprenditore nel settore edile, ha avuto il merito, come si è detto in conferenza stampa, di aver dato la spinta affinché venissero approntati i documenti per un ripescaggio in serie D. E’ stato fatto il nome anche di un altro imprenditore, Peppino Di Paolo che opera nel settore turistico e che ha garantito il sostegno per l’iscrizione e la fidejussione necessari affinché il Giulianova avesse le carte in regola per essere inserito nella graduatoria per i ripescaggi. Ma i dirigenti rifiutano il termine “ripescaggio” e hanno messo l’accento sui meriti che il calcio giallorosso ha ottenuto negli anni. “Quindi la serie D era un nostro diritto”, ha puntualizzato il vice presidente Ferdinando Perletta, “ringrazio quanti hanno creduto in questo progetto. A cominciare dall’ex presidente Vincenzo De Adduciis, Alfredo Gerardini, il nostro segretario Massimo Spinozzi, tutti i collaboratori, gli allenatori Angelo Pagliaccetti e Gennaro Grillo. Lo scorso anno la delusione è arrivata da chi non era allo stadio perché eravamo in Eccellenza. Oggi vedo un entusiasmo rinnovato. Alla città, ai tifosi, alla stampa dico che dobbiamo essere uniti per raggiungere l’obiettivo di essere protagonisti”. A proposito di tifosi, non a tutti piace l’ipotesi che Moris Carrozzieri possa essere tesserato per i suoi trascorsi col Teramo. Intanto, D’Antonio ha ricordato che quest’anno saranno 4 gli under da schierare obbligatoriamente: un ’93, due ’94, un ’95. Quindi la rosa sarà molto giovane. 
“Ma la cosa importante”, ha sottolineato, “è che dovremo riorganizzare il settore giovanile, credere nelle nostre risorse se vogliamo superare le difficoltà economiche. A 25 chilometri da Giulianova, verso nord (San Benedetto del Tronto ndc), c’è chi aveva vinto il campionato di serie D ma non si è potuto iscrivere in Seconda Divisione. Noi non vogliamo vivere queste situazioni”. La nuova società si è data un’organizzazione seria. Ernesto Ciafardoni è il nuovo responsabile dell’area comunicazione con Grazia Di Dio, volto televisivo noto, addetto stampa. Intanto, martedì al Fadini, ore 17, amichevole con L’Aquila.
