Teramo, il saluto di Roberto Cappellacci

cappellacciTeramo. Chiusa la parentesi biancorossa, e in procinto di accordarsi con il Cosenza, per Roberto Cappellacci, il tecnico che ha riportato il Diavolo tra i prof, è il momento dei saluti e dei ringraziamenti.

 “Seppur in ritardo”, scrive Cappellacci, “desidero esprimere alcuni doverosi ringraziamenti e saluti in seguito all’interruzione del rapporto di lavoro tra me e la Teramo Calcio.Rafforzo, prima di tutto, la mia gratitudine al presidente Luciano Campitelli, per avermi dato la possibilità di diventare l’allenatore del Teramo e per le eccellenti condizioni con le quali questo è avvenuto.Saluto e ringrazio tutti i componenti della società. Dai collaboratori più importanti a quelli meno in vista, fino a quelli “domenicali”, con me sempre cortesi ed amichevoli.Ringrazio la stampa, tutta. Compagna d’avventura, professionale e generosa nei confronti miei e della squadra.Un abbraccio a tutti i tifosi. Quelli che, timidamente, assistevano agli allenamenti. Quelli di Pesaro, quelli con l’Arzanese in casa. Tutti quelli che sono impazziti al gol di De Stefano. Quelli che volevano impiccarmi alle reti della curva est.Grazie di cuore, Diavoli.Infine, ma primo obiettivo di questo comunicato, un saluto alla squadra. Una stretta di mano che mi è dispiaciuto sia mancata, per contingenze varie, nei due giorni successivi la nostra ultima partita.Grazie, LONGOBARDA. Se vado via con la coscienza a posto, è solo grazie alla vostra bravura, disponibilità e umiltà. Grazie soprattutto a voi, i più sacrificati, che non avete gioito appieno quando, in ultimo, ci siamo tolti qualche sfizio.Buona fortuna a tutti!

 

Gestione cookie