Buona l’impressione ricevute dai tecnici della Nazionale maggiore di Softball, soddisfatte dell’impegno profuso dalle giovani giocatrici abruzzesi. Questo incontro è, in ordine di tempo, l’ultimo di una serie ben più lunga che ha portato sinora lo staff della nazionale ad eseguire questo progetto federale in varie regioni come Marche, Liguria, Friuli, Lazio, Veneto, Emilia, Puglia e oggi Abruzzo.
“Il nostro fine è quello poter dare qualità alla base di questo sport, senza escludere nessuna società e, anzi, speriamo di essere invitate in tutti i campi italiani; la nostra disponibilità a girare, incontrare, andare incontro alle società” ha dichiarato la Centone, “è una cosa che migliora tutto il movimento e da tanto ossigeno a tutti. Avere una federazione che mette così a disposizione i propri tecnici, è un bene da sfruttare. Dopo Tollo, torneremo in Abruzzo, nello specifico a Pescara il 26 maggio, per il Progetto VerdeRosa, che nasce dall’esigenza di aumentare il numero delle giovani atlete di softball delle categorie Ragazze e Cadette da far partecipare ad esperienze di alto livello. In ottica nazionale maggiore, abbiamo l’impegno degli Europei, che disputeremo a Praga nel primo periodo di Luglio. Obiettivo è arrivare tra le prime tre squadre e qualificarci, così, per il prossimo mondiale in Olanda. Essere tra le prime, significa rientrare nel ranking mondiale: per noi è molto importante”. La cosa che ci preme sottolineare è che, oltre il tutto, oltre il progetto federale, vedere la Marfoglia allenare giovanissime ragazze, osservare la Centrone mettere tutto il suo entusiasmo in queste attività, vederle realmente contente: “…vedere queste ragazze, tiene viva la mia passione…” – ci ha confessato la Centrone – è la frase emblematica di quanto amore possa dare e ricevere da questi incontri, da questo sport.