Il nuovo anno non porta bene al Giulianova Basket 85 che nel primo derby del 2018 è uscito sconfitto dal parquet di Teramo con il punteggio finale di 70-62 contro i padroni di casa del Teramo Basket 1960.
I biancorossi hanno vinto grazie ad un ottimo terzo periodo chiuso con un parziale di 28-13, che ha di fatto indirizzato la gara. In casa Giulianova, priva di Sacripante infortunato, non bastati i 15 punti di Bastone e gli 11 di Ricci per ripetere la bella prestazione della gara di andata.
Teramo iniziava la gara con Salamina, Musso, Staffieri, Lagioia e Cicognani mentre Giulianova rispondeva con il consueto starting five composto da Banchi, Ricci, Bastone, Preti e Tomasello, ex della gara. Partita che iniziava con ritmi blandi che favorivano maggiormente i giallorossi (2-6 al 3’35) più a loro agio con il gioco ragionato. Dopo 4’30 però coach Tisato era costretto a cambiare tutto il pacchetto lunghi, visto che Tomasello e Preti erano gravati di due falli, inserendo sul parquet Di Diomede e Bertocchi. Al 7′ il punteggio vedeva l’Etomilu avanti di 5 con il tabellone che segnava il 5-10 ma la partita stentava a decollare; gli errori e la tensione, tipici di un derby così sentito, penalizzavano oltremodo gli attacchi che faticavano a trovare la giusta continuità.
Al 11′ i giallorossi trovavano il massimo vantaggio sul 8-14 ma Teramo, che nel frattempo aveva perso per infortunio Cicognani, era sempre sul pezzo grazie alle buone iniziative dell’ottimo Staffieri (11-14 al 12′). Le due triple giuliesi, una di Criconia ed una di Banchi, inframezzata da quella teramana di Nolli, avevano il merito di accendere la gara, che pur penalizzata dal basso punteggio, diventava più godibile per il pubblico accorso al PalaScapriano. In casa Teramo saliva in cattedra Salamina che si caricava sulle spalle il peso di tutta la fase offensiva (20-22 al 16’40) ma dall’altra parte Giulianova, pur tirando con percentuali ampiamente sotto il 50%, trovava buone cose da Bastone, autore di 9 punti nella prima metà gara (22-27 al 18’30).
Al ritorno in campo dopo la pausa lunga Teramo alla prima azione utile impattava (27-27), grazie alla tripla di Staffieri, e sorpassava successivamente con un libero di Milojevic ed una tripla di Lagioia (31-27 al 21’10). Come nella primo quarto, la situazione falli penalizzava Giulianova che aveva Preti e Tomasello con tre falli sul groppone; coach Tisato sceglieva di avvicendare l’ex giocatore di Imola e lasciare in campo il centro romano. Teramo dopo l’intervallo sembrava letteralmente un’altra squadra rispetto a quella vista nei primi 20′, e al 24′ toccava, con la terza tripla in pochi minuti, il +7 (38-31) costringendo lo staff tecnico giuliese ad un obbligato quanto tempestivo time-out. Lagioia firmava il +12 (43-31) a chiusura di un parziale monstre di 19-4 in poco più di 5′. Tisato provava a giocarsi la carta della zona “3-2″ per cercare di limitare le triple sugli scarichi, marchio di fabbrica dei teramani. Il cambio di difesa consentiva all’Etomilu di ritrovare fiducia anche in attacco ma Teramo non mollava di un centimetro chiudendo il penultimo parziale sul 52-40.
Dopo la fiammata nel terzo periodo la partita scendeva di tono e di questo ne traevano vantaggio i padroni di casa che si trovavano a gestire 12 punti di vantaggio. Giulianova però aveva il merito di non mollare mai e al 4’30 aveva recuperato 6 punti ai teramani (53-47). Al 36′ lo svantaggio giallorosso era di soli 2 possessi (57-53), grazie ad una tripla di Ricci, la prima della sua serata. Lo stesso Ricci, con tre tiri liberi messi a segno, riportava l’Etomilu a contatto sul 59-56. Banchi accendeva i supporter giuliesi segnando la tripla -2 (61-59) ma nel capovolgimento di fronte commetteva il quinto fallo costringendo coach Tisato, complice le cattive condizioni fisiche di Sacripante, a giocarsi gli ultimi 120″ con Ricci in posizione di playmaker. Nolli con un 3 su 4 dalla lunetta riportava Teramo avanti di 5 punti (66-61 al 39′). Negli ultimi 60” secondi però venivano fischiati tre falli antisportivi all’Etomilu Giulianova che decidevano di fatto la gara in favore del Teramo Basket 1960 che terminava la contesa sul 70-62, curiosamente lo stesso punteggio a squadre invertite della gara di andata.
TERAMO BASKET 1960 – ETOMILU GIULIANOVA 70-62 (8-12; 16-15; 28-13)
TERAMO: Milojevic 9, Ceci ne, Di Eusanio ne, Nolli 8, Salamina 14, Lagioia 8, Errera 5, Musso 7, Staffieri 14, Manente ne, Piccinini1, Cicognani 4. Coach: Bianchi.
GIULIANOVA: Sacripante ne, Preti 8, Zacchigna ne, Banchi 7, Malatesta ne, Sofia ne, Ricci 11, Bastone 15, Tomasello 9, Di Diomede 2, Criconia 9. Coach: Tisato.