Questa mattina, nel corso della consueta conferenza stampa pre-gara, ha analizzato la partita di domani contro gli irpini: “L’Avellino è una squadra difficile da affrontare. Se avessero vinto contro la Salernitana sarebbero stati primi. È una squadra che gioca più sull’agonismo e sulla lotta, cercando di sfruttare i suoi due attaccanti molto forti sotto porta. I numeri sono quelli di una squadra zemaniana ma non giocano come noi”.
Zeman ha poi parlato della squadra da mandare in campo e di alcuni singoli: “Coulibaly non ci sarà. Sceglierò gli undici che credo possano fare meglio, ma se dovessi fare delle scelte in base all’amichevole di mercoledì con il Fossacesia – ha spiegato il tecnico del Pescara – non dovrei far giocare nessuno. In porta ho due portieri bravi, Pigliacelli è rimasto in panchina perché non mi è piaciuto il suo modo di impostare l’azione e spero che restando a riposo possa capire i miei richiami. Bovo ha qualche problemino. Ganz e Pettinari insieme? Per me no”.
Infine Zeman ha rivolto un pensiero al medico sociale della società biancazzurra Ernesto Sabatini, colpito da un infarto: “Ci dispiace, spero ne esca bene e continui a lavorare con noi. L’ha preso in tempo, lui in quanto medico ha capito cosa gli stava accadendo”.
Per la gara di domani con i biancoverdi campani, il Pescara dovrà fare a meno di Coulibaly, Proietti e Campagnaro.